Statistiche siti
Rolex World Sailor of the Year, il riconoscimento a Marco Gradoni Rolex World Sailor of the Year, il riconoscimento a Marco Gradoni
Il velista Marco Gradoni ha ricevuto alle Bermuda il World Sailor of the Year 2019 assegnato da World Sailing, la Federazione Internazionale della Vela,... Rolex World Sailor of the Year, il riconoscimento a Marco Gradoni

Bermuda – Il velista Marco Gradoni ha ricevuto alle Bermuda il World Sailor of the Year 2019 assegnato da World Sailing, la Federazione Internazionale della Vela, al miglior velista al mondo della stagione sportiva 2018-2019. In campo femminile, a ricevere il premio è stata la danese Anne Marie Rindom, atleta della classe olimpica Laser Radial.

Dopo la campionessa olimpica Alessandra Sensini, che lo ha ricevuto nel 2008, l’atleta romano è il secondo italiano e il più giovane velista a ricevere l’ambito riconoscimento: 15 anni, ha ottenuto il World Sailor of the Year per i suoi successi nella classe Optimist dove ha vinto per tre volte consecutive il titolo mondiale, il primo ad essere riuscito in questa impresa. Nel 2016, alla sua prima partecipazione al Campionato del mondo all’età di 12 anni in Portogallo, aveva concluso al quarto posto, sfiorando di poco il podio. Nel 2017 in Tailandia si è riscattato vincendo il suo primo titolo iridato, confermandosi poi Campione del mondo nel 2018 a Cipro. L’ultima entusiasmante vittoria che gli ha permesso di scrivere una splendida pagina nella storia della vela mondiale è stata la vittoria al mondiale di Antigua nel 2019, con 250 partecipanti in rappresentanza di oltre 60 nazioni, aggiudicandosi anche il titolo mondiale nel team race assieme alla squadra italiana. Al suo fianco in questa bella avventura di sport c’è sempre stata la famiglia, il suo circolo Tognazzi Marine Village ASD e il suo allenatore Simone Ricci che l’ha seguito, e continua a seguirlo, in questo brillante percorso sportivo.

Non ho parole, voglio prima di tutto ringraziare mia madre. E’ una persona speciale per me. Voglio ringraziare la Classe internazionale Optimist che mia ha dato la possibilità di essere qui, i miei amici e la giuria che mi ha votato“.

È un sogno diventato realtà essere seduti qui in Bermuda con i migliori velisti del mondo. È qualcosa di veramente straordinario per me. L’elenco dei precedenti vincitori sono le persone più famose della vela e stare con loro è incredibile, ma so che devo rimanere concentrato sui miei obiettivi perché questo è importante. Sono senza parole perché questo è un sogno diventato realtà. Dal 2017 – ha aggiunto Marco – ho lavorato molto e ho cercato di rimanere concentrato. Ogni giorno pensavo a dove dovevo migliorare, studiare e fare le cose al mio livello migliore e funzionava. Adesso inizia la stagione sul 29er, una barca in doppio e spero vada nel migliore modo possibile“.

Marco Gradoni
Nato a Roma nel 2004, Marco ha iniziato l’attività velica all’età di 7 anni a Fano, città di origine del papà, dove ha frequentato il suo primo corso di vela estivo al Club Nautico Fanese. Dopo i primi passi durante l’estate, ha deciso di avvicinarsi allo sport della vela che pratica presso il Tognazzi Marine Village ASD, circolo velico romano con base nautica fra il Villaggio Tognazzi e le dune di Capocotta. Qui Marco ha incontrato il suo allenatore Simone Ricci che lo ha guidato durante l’attività sportiva sull’Optimist. Nel 2016, a soli 12 anni, ha partecipato al suo primo Campionato Mondiale a Villamoura, in Portogallo, dove ha concluso al quarto posto. Nel 2017 ha messo a segno un ottimo primo posto in Tailandia, riuscendo a confermare il risultato a Cipro l’anno successivo. Il 2019 è stato però il coronamento di una carriera sportiva in Optimist davvero eccezionale con la vittoria di ben 14 manifestazioni nazionali e internazionali e il terzo titolo iridato ad Antigua, un risultato che l’ha portato a segnare la storia della vela giovanile essendo l’unico ad aver vinto per tre volte il campionato mondiale nella classe Optimist. Questa eccellente stagione sportiva l’ha portato oggi ad essere “incoronato” da World Sailing, la federazione internazionale della vela, World Sailor of the Year 2019.

Gli altri candidati

Categoria Maschile
Antoine Albeau (FRA) – Campione Mondiale PWA World Tour Slalom
Mat Belcher e Will Ryan (AUS) – Campioni Mondiali, Europei e delle Hempel World Cup Series classe 470
Francis Joyon (FRA) – Vincitore della Route du Rhum

Categoria Femminile
Delphine Cousin Questel (FRA) – Campionessa Mondiale PWA World Tour Slalom
Violeta del Reino (SPA) – Campionessa Mondiale Para World Sailing Championship Hansa 303
Anne-Marie Rindom (DAN) – Campionessa Mondiale ed Europea classe Laser Radial, vincitrice del World Sailor of the Year 2019 in campo femminile

L’albo d’oro
2018 Pavlos Kontides (CYP), Carolijn Brouwer (NED) & Marie Riou (FRA)
2017 Peter Burling (NZL), Marit Bouwmeester (NED)
2016 Santiago Lange (ARG), Hannah Mills & Saskia Clark (GBR).
2015 Peter Burling & Blair Tuke (NZL), Sarah Ayton (GBR)
2014 James Spithill (AUS), Martine Grael & Kahena Kunze (BRA)
2013 Mat Belcher (AUS), Jo Aleh & Polly Powrie (NZL)
2012 Ben Ainslie (GBR), Lijia Xu (CHN)
2011 Iker Martinez & Xabier Fernandez (ESP), Anna Tunnicliffe (USA)
2010 Tom Slingsby (AUS), Blanca Manchon (ESP)
2009 Torben Grael (BRA), Anna Tunnicliffe (USA)
2008 Ben Ainslie (GBR), Alessandra Sensini (ITA)
2007 Ed Baird (USA), Claire Leroy (FRA)
2006 Mike Sanderson (NZL), Paige Railey (USA)
2005 Fernando Echavarri & Anton Paz (ESP), Ellen MacArthur (GBR)
2004 Robert Scheidt (BRA), Sofia Bekatorou & Emilia Tsoulfa (GRE)
2003 Russell Coutts (SUI), Siren Sundby (NOR)
2002 Ben Ainslie (GBR), Sofia Bekatorou & Emilia Tsoulfa (GRE)
2001 Robert Scheidt (BRA), Ellen MacArthur (GBR)
2000 Mark Reynolds & Magnus Liljedahl (USA), Shirley Robertson (GBR)
1999 Mateusz Kusznierewicz (POL), Margriet Matthijse (NED)
1998 Ben Ainslie (GBR), Carolijn Brouwer (NED)
1997 Pete Goss (GBR), Ruslana Taran & Elena Pakholchik (UKR)
1996 Jochen Schümann (GER), Lai Shan Lee (HKG)
1995 Russell Coutts (NZL), Isabelle Autissier (FRA)
1994 Peter Blake (NZL) & Robin Knox-Johnston (GBR), Theresa Zabell (ESP)

No comments so far.

Be first to leave comment below.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *