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Nonostante una forte congiuntivite, Pietro D'Alì ha ben figurato nella seconda tappa della Solitaire du Figaro, conquistando il Premio Argos, riservato al velista protagonista...

Solitaire du Figaro – Cherbourg – Alle 21.11 di ieri sera, lunedì 4 agosto, Pietro D’Alì su McLouis, unico italiano in regata alla Solitaire du Figaro, ha tagliato al diciannovesimo posto la linea di arrivo della seconda tappa, vinta da Gildas Morvan su Cercle Vert.
Il navigatore italiano, attualmente sedicesimo in classifica generale, si è aggiudicato il Premio Argos destinato a chi abbia compiuto la migliore rimonta: D’Alì aveva infatti girato la prima boa al trentanovesimo posto e ha recuperato venti posizioni nel corso della tappa.
“E’ stata una regata molto irregolare, con meteo instabile – ha detto Pietro – abbiamo trovato spesso bonaccia, intervallata a raffiche di vento improvvise, ma anche nebbia e scarsa visibilità. Sono contento di McLouis e molto soddisfatto della rimonta, anche se devo ancora migliorare quando c’è poca aria. Ora voglio curare al meglio la congiuntivite che è peggiorata e mi ha costretto a stare sottocoperta tutto ieri: venerdì mi aspetta una tappa difficile e devo essere guarito”.
La terza e ultima tappa della Solitaire du Figaro – la più lunga mai esistita nella storia della regata – parte fra tre giorni, venerdì 8 agosto da Cherbourg Octeville. E’ una vera e propria maratona di oltre ottocento miglia, che porterà i navigatori a doppiare l’Isola di Man, per poi tornare verso sud, verso l’arrivo di l’Aber Wrac’h.

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L’arrivo della seconda tappa. Video courtesy www.nefertiti-prod.tv.

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