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Gran vento e botte da orbi nella giornata conclusiva della prima tappa della Swiss & Global Cup a La Spezia. I Dinghy 12 classici,...

La Spezia – Gran vento e botte da orbi nella giornata conclusiva della prima tappa della Swiss & Global Cup a La Spezia. I Dinghy 12 classici, quelli tutti in legno, hanno faticato non poco a stare in equilibrio sulle raffiche di un’aria che ha soffiato fino ai 12 nodi. Ritiri eccellenti per rotture di attrezzatura e abbandoni trasversali per limiti fisici, ma i risultati, per qualcuno, sono arrivati ugualmente grazie a due prove che hanno portato a quattro il numero di quelle disputate consentendo lo scarto.

Su trentanove scafi in gara il podio, anche oggi, è formato da un terzetto a pari punti. A vincere il Trofeo Swiss & Global però è Vincenzo Penagini su Spirit of Falena che con i due primi in gara 1 e 4 riesce a conquistare la leadership. Toni Anghileri su Absolutely free lascia lo scettro scendendo di una posizione anche se i suoi parziali (4-3) sono decisamente buoni. Chi fa meglio di tutti in termini di continuità ma paga un avvio di tappa non fortunato è Massimo Schiavon su Maxima che con i due secondi nelle due manche di oggi chiude il podio.

Ma i premi per il Dinghy classico non sono finiti. Per la categoria Family crew si aggiudica la medaglia più preziosa Danilo Chiaruttini su Testa vuota che distanzia Francesco di Tarsia di Belmonte al timone di Gabbiano pensatore e Luca Napoli su Pegaso.

Il premio Woman è per Sara Poci su Vendesi portacolori del Global Service nautico Terra e Mare che al suo esordio nei Dinghy porta a casa anche la soddisfazione di non aver mollato mentre il primo degli Juniores è il napoletano Romeo Giordano, classe 1998, su Jolly Rogers.

Il podio dei Master, gli over 65, è composto da Ubaldo Bruni su Fran Ga Mar II, da Roberto Armellin al timone di Pippo, e da Attilio Carmagnani su Karmasutra.

Per quanto riguarda invece i premi per l’età delle barche, i primi tre Veteran, gli scafi costruiti entro il 31.12.1975, sono Al di Fabio Mangione, Pippo di Armellin e Spritz comandata da Renzo Santini e armata dal Garnell Sailing Team dei fratelli La Scala.

Per la categoria Vintage, gli scafi nati nel lasso di tempo tra l’1.1.76 al 31.12.99, il primo premio va a Fran Ga Mar II di Bruni, l’argento a Testa vuota di Danilo Chiaruttini e il bronzo ad un altro scafo del Garnell Sailing team e timonato dal presidente del Circolo Velico La Spezia Dani Colapietro.

E per finire, il premio della critica è assegnato allo svizzero Frederic De Rutté per la prima volta su un Dinghy in Italia.

I Dinghy classici, dopo aver salutato Spezia si ritroveranno in acqua per la prossima tappa della Swiss & Global Cup a Pescara il 4 e 5 maggio.

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