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Nel momento in cui ha tagliato la linea di arrivo del match decisivo contro BMW Oracle Racing, l'equipaggio di Alinghi ha alzato una bandiera...

[singlepic=1719,250,170,,left]Louis Vuitton Pacific Series – Auckland – Nel momento in cui ha tagliato la linea di arrivo del match decisivo contro BMW Oracle Racing, l’equipaggio di Alinghi ha alzato una bandiera di protesta, annunciando l’intenzione di presentare un formale ricorso contro il fatto che, nel corso della finalissima delle Louis Vuitton Pacific Series in programma venerdì e sabato, non è previsto che i team si scambino le imbarcazioni ad ogni regata.

Prima di questa azione, Alinghi aveva tentato di risolvere la cosa per via diplomatica, nella speranza che il Comitato di Regata decidesse di adottare il sistema tipicamente utilizzato nel mondo del match race dove, quando a fornire le barche è l’organizzazione, i team che si fronteggiano nei turni ad eliminazione diretta passano da una barca all’altra al termine di ogni match.

Hamish Ross, consigliere generale di Alinghi, ha spiegato: “Alinghi è convinto che ci siano differenze tra le barche e questo è sostenuto non solo dal nostro sailing team. Abbiamo fatto richiesta di riparazione perchè, in modo insolito, gli organizzatori non ammettono lo scambio delle barche dopo ogni match nel corso della finalissima. La Giuria ha deciso di fissare l’udienza dopo il sorteggio delle barche. A noi è toccata NZL-92, considerata la migliore, e Emirates Team New Zealand ha scelto il lato di ingresso nel box di partenza. Abbiamo quindi decisio di rimettere la nostra richiesta e guardiamo avanti con fiducia, consapevoli di dover affrontare un avversario molto forte”.


ALINGHI DRAWS NZL-92 FOR THE FINALS OF THE LVPS AGAINST EMIRATES TEAM NEW ZEALAND
[Alinghi Press Release] As Alinghi crossed the line today winning the Challenger Finals against BMW Oracle Racing, the team raised a red flag. The Swiss team was protesting the upcoming format of the LVPS Finals against Emirates Team New Zealand as it stipulates that each team draw their race boat and retain it for the entire series in contradiction with the process up until now.

Alinghi tried to resolve the issue through discussion before filing the protest, hoping that the organisers would put in place normal international match racing arrangements where competitors are racing in supplied boats and the competitors exchange yachts during a series.

Hamish Ross, general counsel for the team, explained the reasoning: “Alinghi believes there is some disparity between boats and that has been bourn out through the experience of our team and others. The team applied for redress because, very unusually, the organisers don’t allow the boats to be swapped between the two competing teams during the Finals. Up until this point of the event, competitors have been exchanging boats between races; which is fair and in common with International match racing practice and the general practice of the RNZYS in match racing regattas. The Jury adjourned their decision until after the draw. Alinghi won the draw, selecting NZL-92, the favoured boat and Team NZ had the choice of entry into the starting box, they chose starboard. The matter has now been dropped and we very much looking forward to the racing and competition on the water against a very strong opponent.”

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