Statistiche siti
È Bravissima, l'imbarcazione dell'armatore Sandro Vinci e disegnata da Umberto Felci, con a bordo Giovanni Pizzatti al timone...

Riva del Garda – È Bravissima, l’imbarcazione dell’armatore Sandro Vinci e disegnata da Umberto Felci, con a bordo Giovanni Pizzatti al timone, Anna Poli, Michele Pavoni, Gabriel Treddenti, Paolo Zenoglio, Andrea Caiola e Ghidini Amedeo ad aggiudicarsi l’edizione del trentennale della Trans Benaco Cruise Race. L’imbarcazione dell’armatore della Fraglia Vela Desenzano incide così per la quinta volta il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione, dopo i successi ottenuti nelle edizioni del 2007, 2008, 2010 e 2013.

Un’edizione, quella numero trenta della classica regata gardesana, iniziata nella giornata di sabato con cielo grigio e pioggia, fattori che hanno fatto da cornice ad un entusiasmante match race tra Eclisse – risultata poi vincitrice della prima tappa in 5:01:54 – e Bravissima. La sfida si è accesa però è entrata nel vivo solo dopo l’uscita dal golfo di Salò, superate le bonacce e con il Peler che già all’altezza di Toscolano soffiava sui 15 nodi. Nella giornata di domenica, con la partenza fissata alle ore 9:00 davanti Limone il Peler – che in alcuni tratti soffiava anche fino a 20 nodi – ha permesso una rapida discesa del lago, dando vita a degli sprint che hanno tenuto incollate ai video le tante persone che seguivano la regata grazie ai tre maxi-schermi collocati nelle piazze di Limone, Portese e Salò e che trasmettevano la regata in diretta con il commento tecnico di Andrea Corsato. Esaltante infatti è stato l’arrivo tra Lexotan e Bravissima, distanziati di soli una trentina di secondi, con la seconda che ha poi avuto la meglio grazie alla scelta di navigare sotto costa. Pochi minuti dopo l’arrivo dei primi due altro duello tutto da seguire, con O & Y, il Melges di Luca Nassini, che a bordo poteva fare affidamento sulla valenza tattica di Leo Larcher e Luciano Lievi che anticipa l’arrivo sul traguardo per dieci secondi rispetto a Black Arrow timonata da Oscar Tonoli e con Lorenzo Tonini. Passano altri dieci secondi ed ecco l’arrivo di Star Fighter di Mattia Noleppi, timonato da Simone Dondelli.

Detto quindi dei vincitori assoluti della manifestazione, il successo nella classe Dolphin 81 – la più numerosa con ben 16 imbarcazioni iscritte – è andato a 30 nodi, del desenzanese Emiliano Paroni con al timone Davide Ballarini, portacolori del North West Garda. Seconda posizione per Baraimbo 2, di Daniele Fezzardi e terza posizione per Twister di Bocchio Flavio. Tra gli asso 99 – con 8 imbarcazioni presenti – vittoria per i detentori del titolo italiano di classe di Assatanato, che hanno preceduto Assterisco di Pierluigi Omboni e Michelass di Francesca Ferrari. Nella classe Protagonist – che proprio la settimana prima aveva assegnato il tricolore di classe nelle stesse acque – il successo è di General Lee del Masc Sailing Team con Giovannelli Matteo al timone. Tra gli Ufo 22 vittoria di Dusano Sailing Team dell’armatore e timoniere Toselli Alessandro. Nella categoria diporto il primo posto è del Melges 24 Strambapapà mentre per quanto riguarda le classifiche con il calcolo dei tempi compensati ORC vittorie di Bravissima ed Flyng Star.

No comments so far.

Be first to leave comment below.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *