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L'edizione online de La Repubblica da notizia dell'arresto di Larissa Moskalenko, velista olimpionica che nel 1988 a Seul vinse il bronzo nel 470 Femminile...

Palermo – L’edizione online de La Repubblica da notizia dell’arresto di Larissa Moskalenko, velista olimpionica che nel 1988 a Seul vinse il bronzo nel 470 Femminile per l’allora URSS. L’ex atleta ucraina, da tempo impegnata in Italia nel settore della nautica da diporto, sarebbe coinvolta in una tratta di minori che aveva base logistica a Capaci, in provincia di Palermo. Queste almeno le accuse mosse dalle forze dell’ordine.

La notizia è rilanciata anche dall’ADN Kronos e da Il Tempo. Di seguito il testo dell’articolo pubblicato da La Repubblica.

La tratta dei bambini si snodava tra Tunisia, Marocco, Egitto, Cipro, passando per Ucraina, Russia e Norvegia, ma la base logistica era a Capaci, sul litorale di Palermo. Due i sequestri in Tunisia già ricostruiti, un altro era in preparazione. In quattro, arrestati dai carabinieri del comando provinciale guidati dal colonnello Pierangelo Iannotti, gestivano il traffico di piccoli, che poteva costare fino a 200 mila euro a bambino. Altri due sono già in carcere, un terzo è ricercato. Tra i sette colpiti da un’ordinanza di custodia cautelare c’è anche una ex campionessa olimpionica di vela. Si tratta di Larissa Moskalenko, nata in Ucraina, e residente a Palermo da vent’anni. Era lei la titolare della Sicily Rent Boat, con sede a Carini“.

Sette in tutto gli arresti: gli altri accusati sono palermitani, trapanesi e stranieri: la mente del gruppo era un norvegese, il regista dei traffici era uno svedese. Quattro degli indagati sono stati tratti in arresto in Italia mentre per altri tre sono in corso le procedure per la rogatoria internazionale, essendo stati localizzati all’estero. Oltre all’atleta ucraina, sono rimasti coinvolti nell’inchiesta Luigi Cannistraro, 30 anni, Antonino Barazza, 46 anni, di Mazara del Vallo, Sebastiano Calabrese, 38 anni, di Reggio Calabria, mentre i destinatari delle ordinanze da eseguire all’estero con apposita rogatoria sono Per Ake Helgesson, 54 anni, nato a Tysslinge in Svezia, attualmente detenuto in Tunisia; Wenche Elisabeth Andresen, 47 anni, nata a Oslo in Norvegia, e Martin Vage, 40 anni, nato a Orkdal sempre in Norvegia“.

Il cosiddetto “recupero” avveniva per minori contesi tra genitori di Paesi diversi, con la pianificazione, organizzazione ed esecuzione di veri e propri sequestri di persona, spesso con l’uso della violenza“.

Personaggio di spicco della banda era la Moskalenko, velista vincitrice del bronzo a Seul nel 1988. Da anni è imprenditrice nel settore dei charter nautici“.

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