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Nonostante stia entrando nel vivo la stagione velica 2011, gli esaltanti successi ottenuti nel 2010 dal velista triestino Lorenzo Bressani continuano ad essere oggetto...

Roma – Nonostante stia entrando nel vivo la stagione velica 2011, gli esaltanti successi ottenuti nel 2010 dal velista triestino Lorenzo Bressani continuano ad essere oggetto di menzione.

Bressani, che lo scorso novembre ha avuto l’onore di essere tra i cinque finalisti dell’ISAF World Sailor of the Year 2010, il più importante riconoscimento a livello mondiale per un atleta professionista (prima di lui solamente Alessandra Sensini, vincitirice del premio nel 2008, e Vincenzo Onorato e Gabrio Zandonà erano stati gli unici velisti italiani ad aver ricevuto la nomination) è anche tra i cinque candidati per la conquista del Velista dell’Anno Italiano. Esattamente dieci anni fa, nel 2001, il velista triestino si era aggiudicato l’ambito premio; negli anni a seguire numerose le nomination che lo hanno visto tra i finalisti.

La stagione 2010 di Bressani è stata a dir poco esaltante: vincitore di due titoli mondiali pesantissimi, nelle classi del momento, Melges 24 e Melges 32, in quest’ultima il livello dei tattici, ruolo ricoperto da Bressani, era impressionante. A partire da Russell Coutts, John Kosteki (recente vincitore del Campionato del Mondo Farr 40 nelle acque di Sydney, Australia), Paul Goodison, Francesco De Angelis, Jonathan Mckee, Chris Larson, Gavin Brady, Vince Brun, Stu Bannatyne, Hamish Pepper, Morgan Larson, Nathan Wilmot, Harry Melges, Mark Ivey, Andy Horton.

Ma oltre alle due medaglie d’oro ha colto anche un argento al Campionato del Mondo per team, un bronzo al Campionato Europeo Melges 32 e poi si è aggiudicato il circuito Europeo Melges 32 (Audi Melges 32 Sailing Series 2010), la Big Boat Series a San Francisco e, per il secondo anno consecutivo, la Key West Race Week al timone del Melges 24.

A questi risultati vanno poi ad aggiungersi la vittoria di una tappa del circuito italiano Melges 24, a Numana, ed una con il Melges 32, a Malcesine, il Trofeo Credit Suisse – Primo Cup di Montecarlo ed i campionati nazionali finlandese ed estone.

E’ stato poi arruolato, a partire dalla seconda tappa del Circuito Audi MedCup, al timone di Luna Rossa, il TP52 armato da Patrizio Bertelli. Meglio di così era difficile fare.

“E’ stato senza dubbio un anno incredibile – dice Lorenzo Bressani – ripetersi non sarà facile. Sicuramente il secondo titolo mondiale nella classe Melges 24 e quello conquistato a San Francisco con il 32 rimarranno indelebili nella mia memoria, ma anche la vittoria del circuito Melges 32 e quella a San Francisco della mitica Big Boat Series mi hanno emozionato. E poi c’è stata la ciliegina sulla torta, la nomination all’ISAF World Sailor of the Year 2010, qualcosa di unico, considerando il fatto che prima di me solamente altri tre velisti italiani l’avevano ottenuta, e solamente Alessandra Sensini aveva conquistato il Premio”.

Bressani, riguardo alla stagione 2011, afferma: “Io sono comunque già proiettato verso i miei prossimi appuntamenti. Dopo domani, martedì, partirò subito per gli Stati Uniti dove mi attendono due settimane di regate a Miami, prima con il Melges 32 e poi con il Melges 24. Rientrerò in Italia, ma direttamente su Napoli, dove mi attenderanno quattro giorni di allenamenti e a seguire la prima tappa del circuito europeo Melges 32. Ovviamente l’obbiettivo è riconfermare i titoli conquistati nel 2010”.

Il Premio, ideato dall’Acciari Consulting nel 1991 festeggia la sua diciannovesima edizione ed è il più importante riconoscimento di settore che, ogni anno, premia il velista, la barca e il progettista italiani che maggiormente si sono distinti nel panorama della vela.

A scegliere i vincitori sarà una Giuria composta da Raffaele Pagnozzi (Segretario Generale del C.O.N.I.), Carlo Croce (Presidente della Federazione Italiana Vela), Alberto Acciari (ideatore del Premio), il Vice-Presidente F.I.V. Glauco Briante, e i Direttori delle riviste di settore: Vanni Galgani (Fare Vela), Luca Sonnino Sorriso (Nautica), Andrea Brambilla (Yacht and Sail) e Matteo Zaccagnino (Yacht Capital).

Questi i premi ed i relativi candidati invitati domani sera:
Miglior Velista (Lorenzo Bressani, Paolo Cian, Andrea Mura, Giulia Conti e Alberto Signorini)
Miglior Velista Under 25 (Giovanni Coccoluto, Veronica Fanciulli e Francesco Marrai)
Miglior Progettista (Luca Devoti, Alberto Simeone, Andrea Vallicelli/Alessandro Nazareth)
Miglior Barca (Chestress 2, Esimit Europa 2, Lelagain)

Questi gli avversari di Lorenzo Bressani:
Paolo Cian: vincitore del circuito Audi MedCup con il GP 42 Madrid, della Tre Golfi di Napoli e secondo al Campionato Europeo ORC
Giulia Conti: argento all’Europeo di Istanbul e bronzo al Mondiale di Weymouth nella classe 470
Andrea Mura: unico italiano della storia a vincere, nella categoria Rhum, “La Route du Rhum”
Alberto Signorini: vincitore del Campionato del Mondo classe Farr 40 a Casa del Campo, Repubblica Domenicana.

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