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Si chiude con una bellissima giornata di sole e vento la 30ma edizione dell’Asteria Cup-Asteria Challenge Trophy, quattro giorni di vera vela

Anzio – Si chiude con una bellissima giornata di sole e vento la 30ma edizione dell’Asteria Cup-Asteria Challenge Trophy, quattro giorni di vera vela, i primi due dedicati alla lunga di 115 miglia i restanti a regate tra le boe nel golfo di Anzio e Nettuno che non tradisce mai le aspettative.

L’Asteria Cup si è svolta sul percorso Anzio-Ponza-Ventotene-Anzio in condizioni ideali di mare calmo e vento leggero da WSW che ha tenuto fino all’alba, dopo una pausa di qualche ora si è nuovamente intensificato permettendo un arrivo in volata di bolina larga ad Anzio. Stupendo il passaggio a Ponza con un tramonto da ricordare ed anche quello a Ventotene all’imbrunire.

Primo in reale sul traguardo Wanax l’X-37 di Giovani Jonata Di Cosimo che si aggiudica l’ambita Coppa Challenge Amm. Agostino Straulino messa in palio dallo Stato Maggiore della Marina Militare Italiana, a bordo di Wanax da segnalare la presenza di Federico Fornaro esperto navigatore nei minitransat.

La Coppa Asteria viene vinta in IRC Overall dall’imbarcazione più piccola della flotta il First 28 mod dell’armatore Giovanni Carusio, molto ben portata da Maurizio D’Amico. Al secondo posto Jean Jack the dreamer di Giovanni Maglionico, al terzo il Farr 31 Loucura di Fabrizio Gagliardi.

Nella classifica ORC overall al primo posto ancora Tarantella, seguita da Petrilla il First 35 di Edoardo Barni e Wanax .
Tra gli Half Tonner accesa battaglia con quattro barche sempre molto vicine, primo in reale Stern-Pragma Multimedia di Morasca/Orestano/Sorge, ma vince in compensato Loucura di Fabrizio Gagliardi seguito da Moments di Luciana Morino e Rangiriri di Claudio Massucci.

Quattro le prove tra le boe che insieme alla lunga concorrevano ad assegnare il trofeo Asteria Challenge messo in palio dal Circolo della Vela di Roma organizzatore di tutto l’evento, tutte svolte con vento trai 5 ed i 10 nodi di intensità e mare calmo, molto ben posizionati i campi di regata dal Presidente di Giuria Mario de Grenet coadiuvato da Luigi Cicala ed ottimo lavoro di Paolo Romano Barbera al Comitato Proteste.

La classifica finale calcolata in base alla somma del punteggio acquisito in IRC ed in ORC vede il trionfo di Wanax seguito da Petrilla, al terzo posto Meridiana il Salona 41 di Sergio Liciani.

Tra gli Half Tonner lotta accesissima tra Loucura e Rangiriri di Claudio Massucci con a bordo il velaio Antonio Incarbona ed alla tattica Maurizio D’Amico, alla fine la spunta per un solo punto Loucura,che vince anche un ricercato capo in cachemere dell’Azienda Mahyma sponsor tecnico della Classe Half Ton Italia, al terzo posto ottima la prestazione di Moments.

Tutte le barche provenienti da porti diversi sono stati ospitati al Marina di Nettuno, che ha messo a disposizione venti posti barca grazie alla collaborazione del Nettuno Yacht Club.

Si chiude con un gesto di solidarietà questa bella manifestazione di sport e cultura del mare, tutti i regatanti hanno comprato le foto in mostra di Giancarlo Capobianco, i cui proventi verranno devoluti all’AIRC.

Si ringrazia il bar Elisabetta al Porticciolo e l’Azienda vitivinicola Casale del Giglio per lo splendido dopo regata.

Classifiche su www.asteriacup.com

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