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Due giornate d’autunno straordinarie, con sole e vento, hanno reso indimenticabile la prima edizione del Tropheè Grimaldi, organizzata dagli Yacht Club Sanremo e Monaco.
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Foto courtesy Gianni Armiraglio.

Tropheè Grimaldi – Sanemo – Due giornate d’autunno straordinarie, con sole e vento, hanno reso indimenticabile la prima edizione del Tropheè Grimaldi, organizzata dagli Yacht Club Sanremo e Monaco.

Il percorso costiero, che si è snodato dalla capitale della Riviera dei Fiori sino alla città simbolo della Costa Azzurra è stato affrontato da una quarantina di imbarcazioni, tra cui molti J-24, che hanno preso parte alla prima giornata di regata, inserita nel campionato di questa classe monegasco.

Vincitore del Trofeo Forrest Gump, il bavaria 42 Match di Roberto Tamburelli, che ha la particolarità di correre con il numero velico monegasco, ma di battere bandiera dello Yacht Club Sanremo. Con il suo primo posto in classe IRC suggella perfettamente l’intento degli Yacht Club di avviare una fattiva collaborazione, che porterà alla realizzazione di altri eventi e di iniziative per le rispettive scuole di vela, così come ha ricordato Adalberto Miani, del Comitato Direttivo dello Yacht Club Monaco, nel corso della premiazione.

Secondo posto per l’IRC a Tuara, imbarcazione modello CRC 115, del Circolo Nautico di Alassio, di Fazio e Cristoforoni; terzo posto infine per Seawonder, di Vittorio Urbinati.

Per la classe ORC vince il Tropheè Grimaldi Federico Stoppani, con Il Pingone di Mare, Elan 31 dello Yacht Club Sanremo; secondo posto per Heaven Can Wait, First 40.7 di Albino Picco (sempre YCS) e terzo posto per Betta Splendens, di Federico Almerighi, del Veladoc Racing Team.

Sabato sera, dopo l’arrivo a Port Hercule della flotta, allo Yacht Club Monaco c’è stata una superba festa, durante la quale è stato premiato con una macchina da caffè espresso, messa in palio da Mokalito, piccola ma storica torrefazione milanese, Seawonder, l’MC 46 di Vittorio Urbinati, quale primo classificato overall nella prova Sanremo Monaco.

Domenica la regata di rientro è partita puntualmente, con un vento deciso, che si è alzato man mano ed ha permesso alla flotta di arrivare a Sanremo con dei tempi da record; l’imbarcazione più veloce è stata Aki Sports 3, Class 40 di Andrea Bonini, dello Yacht Club Porto San Rocco, che ha totalizzato appena 1 ora e 59 minuti per tagliare la linea di arrivo.
La manifestazione si è chiusa con la premiazione e con un buffet nella Club House del sodalizio matuziano.

Il prossimo appuntamento con le regate d’Altura organizzato dallo Yacht Club Sanremo sarà per il prossimo 13 novembre con l’apertura del ventisettesimo Campionato Invernale West Liguria Trofeo Grand Hotel del Mare.

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