Statistiche siti
Onboard report - 19.40 UTC - 16°25.1356 N, 61°02.0368 W - Ne sentivamo quasi l'odore: fosse stato giorno l'avremmo potuto toccare con lo sguardo....

[singlepic id=5194 w=300 h=204 float=left]RORC Caribbean 600 – Antigua – DSK Pioneer Investments – Onboard report – 19.40 UTC – 16°25.1356 N, 61°02.0368 W – Ne sentivamo quasi l’odore: fosse stato giorno l’avremmo potuto toccare con lo sguardo. E invece la Guadeloupe ci ha tradito, lanciando Beau Geste verso una fuga che potrebbe essere quella definitiva.

A bordo di DSK Pioneer Investments il morale ora e’ alto, perche’ il vento e’ tornato e ci spinge verso il traguardo lontano meno di 150 miglia, 12 nodi di media con frequenti puntate oltre i 13, ma sino a un paio di ore fa i volti esprimenvano delusione. Delusione per aver visto il Blu Water 80 di Karl Kwok fare tesoro del vantaggio residuo. Grazie a quell’ora di margine, Beau Geste, che al gioco dei compensi ci deve pagare più di qualcosa, è riuscito ad agganciare il salto di vento favorevole e, spinto da un brezza sui 12-15 nodi, si è involato verso Les Desirades prima e Barbuda poi, lasciando gli avversari, noi per primi, sul posto, a litigare con l’evanescenza di un vento divenuto tale a giochi ormai fatti.

Beau Geste in fuga, quindi, e inseguitori che si tallonano a vicenda: Bella Pita è ora dietro noi di 13-14 miglia, e può rappresentare un avversario ostico da superare al tavolo dei compensi, così come il Reichel Pugh 52 Vela Veloce, più staccato da noi di Bella Pita, ma sorridente al pensiero del suo TCC da mille e una notte.

Certo, la vela è uno sport equo, perché ciò che ti toglie prima o poi te lo restituisce, ma 90 miglia di distacco a questo punto della regata appaiono davvero troppe per poter immaginare la rimonta che se dovesse arrivare, sarebbe clamorosa. Credito aperto quindi per DSK Pioneer Investments, da incassare chissà quando, chissà dove.

Nonostante il vento leggero al punto di far muovere i fili di lana che giuncavano lo spi più veloci della barca, l’equipaggio di DSK Pioneer Investments non e’ certo stato con le mani in mano. Andrea Scarabelli prima e Andrea Casale poi ce l’hanno messa tutta per cercare il vento e i cambi vele si sono susseguiti: dal fiocco light-medium al Code Zero, sostituito dall’accoppiata gennaker A1 e Staysail, insaccati nel momento dell’ingresso del vento da sud in favore dell’A5 prima e dell’A4 poi, protagonista di un gybe-peel da applausi.

Tutte manovre pulite, come quella eseguita poco fa: via l’A4 e su ancora l’A1 perché il vento è in calo e il finale di questa regata affascinante, velato di quell’incertezza che solo i flebili sbuffi di Eolo sanno regalare.

Per consultare il percorso nel dettaglio clicca qui.

Per seguire la regata sul race tracker clicca qui.


RORC CARIBBEAN 600, FINGERS CROSSED FOR THE WIND
[RORC Caribbean 600, Press Release] Day three of the RORC Caribbean 600 and Richard Bamford’s Swan 38, Dolfijn is the new overall leader. The elegant Swan 38 has classical lines but Dolfijn has some excellent racing pedigree including; the 2008 Rolex Middle Sea Race and the 2009 ARC.

The majority of the fleet, including Dolfijn, is unusually on the wind, heading towards Guadeloupe. This morning they had a southerly headwind of about 14 knots but the wind is forecast to fall later today and rounding Guadeloupe may well prove to be a critical part of this race.

At 08.00 local time, Region Guadeloupe had rounded La Desirade on the South East tip of Guadeloupe and was heading back towards Antigua at speeds of over 20 knots. They were135 miles from finishing the RORC Caribbean 600 and are conserving both food and water for the extra time at sea. The giant multihull should be back in Antigua by tonight.

Karl Kwok’s Beau Geste lead the mono-hulls around the Iles des Saintes on the SW tip of Guadeloupe and is now reaching at 20 knots across the bottom of Guadeloupe on their way to La Desirade before turning North to head back to Antigua. Close on their heels was Danilo Salsi’s DSK Pioneer Investments but her speed has slowed considerably this morning, allowing Beau Geste to get away and James Grundy’s Bella Pita to catch up. Richard Oland’s Vela Veloce with Volvo Ocean Race winner Stu Bannatyne on board is also close to turning the all-important corner at Les Saints and is closing in on DSK and Bella Pita. The next 8 hours are going to be nerve wracking for the fleet as the wind is forecast to lighten and shift to the South West.

The two Cookson 50s, Lee Overlay Partners and Privateer were also close to the turning point at Les Saintes.

“We are close to turning the corner at Guadeloupe – reported Adrian Lee from the boat – We are on the wind and to be honest, nobody expected the breeze to turn south. However, all is good with Lee Overlay Partners, we even had a sip of champagne last night to celebrate a birthday on board. At the moment, we can see AAG Big One and also Privateer and we hope to catch them up. Lee Overlay Partners should average 10 knots after we come off the breeze and our ETA is lunchtime tomorrow”.

There are five boats from IRC One in the top ten on corrected time. Global Yacht Racing‘s First 47.7, Caspian Services EH01, Marc Glimcher’s J-122, Catapult and RORC member Peter Hopps’ First 40.7, Coyote. These boats in particular will be keeping their fingers crossed that the breeze lasts to avoid the pendulum swinging towards the bigger boats in the RORC Caribbean 600.

No comments so far.

Be first to leave comment below.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *