Statistiche siti
Ancora più vento nella seconda giornata della San Vito Sailing Week. Si parte nel primo pomeriggio per la prova costiera che prevede un percorso...

San Vito Lo Capo – Ancora più vento nella seconda giornata della San Vito Sailing Week. Si parte nel primo pomeriggio per la prova costiera che prevede un percorso da San Vito Lo Capo fino ai Faraglioni di Scopello, location di tanti film di Montalbano, e ritorno, passando davanti il paradiso naturalistico della Riserva dello Zingaro. Potrebbe essere una giornata perfetta per godersi le bellezze di questo tratto della Sicilia ma le circa 19 miglia del percorso sono spazzate da raffiche fino a 38 nodi e forse è meglio stare più attenti alla barca.

Lo spettacolo alla partenza oggi è ancora più emozionante di ieri. Il vento viene dalla spiaggia dorata piena di gente nonostante il tempo non proprio estivo. La boa di disimpegno è a pochi metri dalla spiaggia e con 28 nodi di vento la flotta del Campionato del Mediterraneo ORC i si catapulta su di essa, immediatamente dopo il gruppo degli X-41, a San Vito per il loro Campionato Nazionale Open. Subito in alto gli spinnaker e la velocità diventa massima. Cominciano anche le straorze e le inevitabili avarie alle vele più grandi. La flotta esce compatta dal Golfo di San Vito ed inizia la discesa verso Scopello in acqua piatta e vento che scende dalla montagna. E’ un continuo elastico, accelerazioni impetuose con boma in acqua e periodi più blandi, buoni però per rifiatare.

Al cancello si presenta per primo Extra 1 di Massimo Barranco immediatamente tallonato da Raffica. La distanza tra le due barche è minima e riinizia un lungo duello di 9 miglia.

Per il Campionato Del Mediterraneo il battistrada è il First 35 Weltanschauung timonato da Maurizio D’amico. Un po’ attardata Scugnizza, che al cancello sotto una violenta raffica si corica sull’acqua e perde ancora secondi preziosi. Ancor più dietro i forti cechi di Three Sisters, solitamente a loro agio con venti forti, ma in ritardo perché, nella fase iniziale della regata, sono stai lasciati prematuramente dal loro spinnaker, trasformatosi in mille coriandoli. Tra le barche più grandi del Gruppo A, sarà Ars Una a passare per prima, con un evidente squarcio sulla randa che, comunque, anche se malridotta, permette lo stesso di raggiungere la massima velocità. Appena dietro Zenhea Takesha, Milyus solitamente votato alle regate lunghe (attualmente secondo nel Campionato Italiano Offshore), che prova a rimontare la barca romana.
Si ritorna verso San Vito e gli X-41 superano quasi indenni, anche se con grandi difficoltà, il temporale che si abbatterà con violenza sul resto della flotta. Violente raffiche investono il gruppo nel tratto finale della risalita verso San Vito. Ora il problema è dosare la barca ed evitare qualche rottura che possa compromettere il risultato finale. Scugnizza e Thrre Sisters invece spingono al massimo per recuperare sui leaders della corsa. Scelgono una rotta più a terra ed iniziano a recuperare in maniera netta. A questo punto si spegne la luce. Arriva il temporale, le raffiche si fanno ancora più forti, l’acqua che arriva copiosa dal cielo si somma a quella che viene sollevata dal vento, praticamente non si vede nulla per mezz’ora. Fantastica l’immagine di Ars Una: è più avanti avvolta da un turbinio d’acqua e con la randa a pezzi ma corre lo stesso. Weltanschauug perde la randa e continua con il solo fiocco, mantenendo velocità elevatissime. Finalmente il traguardo. Raffica regolerà Extra 1 ribaltando il risultato del primo tratto della prova costiera. Tra le barche del gruppo A sarà la sorprendente Dieci e Lode ad avere la meglio. Viene premiata da una condotta precisa ed attenta, ma allo stesso tempo aggressiva. Nel Gruppo B la vittoria va al First 34.7 Good Fellas con Ettore Morace al timone.

Nel frattempo nel Golfo non manca lo spettacolo. I Gran Crociera e la flotta dei Grand Soleil si impegnavano in un doppio triangolo all’interno del Golfo. Le boe sono a pochi metri da terra ed il vento è cresciuto ancora. Si aggiudica la prova La Roby precedendo Aida II. L’ordine viene ripetuto nella classifica generale ma l’equilibrio è instabile tra i Gran Crociera e La Roby avrà bisogno di altre due prove maiuscole per mantenere la leadership.

Dopo l’avvento del primo scarto nel Campionato Nazionale X-41 è Extra 1 a primeggiare ma Raffica e gli estoni di Technonicol sono subito dietro.

Per il Campionato del Mediterraneo ORCi tra le barche più grandi è Elima a condurre la classifica appaiata da Ars Una. Nel gruppo B guida Good Fellas, Scugnizza è appena ad un punto, subito dietro Weltanschauung e Squalo Bianco, anche loro appaiate.

Praticamente dopo due giorni di autentiche battaglie i giochi sono ancora tutti da fare.

No comments so far.

Be first to leave comment below.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *