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E' ufficiale, AC Management e le principali istituzioni spagnole hanno risolto il contratto che legava la società amministratrice delle attività collegate all'America's Cup alla...

[singlepic=74,250,170,,left]Coppa America – Valencia – Una clamorosa novità si è abbattuta oggi sul mondo dell’America’s Cup: l’AC Management, società che amministra tutte le attività collegate alla Vecchia Brocca, ha annunciato di aver risolto il contratto che legava lo svolgimento della trentatreesima edizione alla città di Valencia.
“Il clima di incertezza venutosi a creare in seguito all’azione legale promossa dal Golden Gate Yacht Club – si legge in un comunicato emesso nella tarda serata da oggi dalla società amministrata da Michel Hodara – ha spinto l’AC Management e le principali istituzioni spagnole a risolvere in modo definitivo e irrevocabile l’accordo sottoscritto nel luglio 2007, avente per oggetto la nomina di Valencia a città sede di un’America’s Cup istituzionale da svolgersi nel 2009. Le parti hanno definito un nuovo accordo che conclude mesi  di discussioni tese a riadattare il contratto siglato dopo il successo della trentaduesima edizione al contesto legale attualmente vigente. In base a questo nuovo agreement, a partire dal giorno 1 luglio, l’organizzazione e lo sfruttamento del Port America’s Cup passeranno sotto il diretto controllo delle istituzioni spagnole; i team iscritti alla trentatreesima Coppa America potranno continuare ad usufrire delle basi e a godere dei beneifici amministrativi attualmente riconosciuti fino alla fine del 2008”.
Comunicato seguito da una dichiarazione di Michel Hodara: “Troppi aspetti, come date e partecipanti, rimarranno senza una risposta finchè la Divisione d’Appello della Corte Suprema dello Stato di New York non renderà pubblica la propria decisione: ciò ha portato alla totale impossibilità di tenere fede al contratto siglato nel 2007. Le autorità spagnole hanno capito la situazione e siamo soddisfatti di aver raggiunto un nuovo accordo che si adatta al meglio all’attuale situazione. Siamo loro grati di averci concesso l’utilizzo delle basi e il mantenimento dei benefici amminsitrativi sino a fine anno. Ciò ovviamente non significa che lasceremo Valencia. La scelta della prossima sede sarà basata su una serie di valutazioni ben precise. Se Valencia sarà considerata ancora una volta idonea, non avremo certo problemi ad eleggerla a sede delle regate”.

Parole che paiono porre fine al rapporto tra AC Management e Valencia. Oltre al comunicato trasmesso quest’oggi alle redazioni, va infatti sottolineato che l’arma più importante attualmente nelle mani di Alinghi per difendersi dal tentativo di BMW Oracle Racing di sottrargli la Coppa, sta proprio nel poter scegliere la località della sfida; scelta che dovrà essere comunicata al challenge a sei mesi dallo svolgimento della prima regata. Essendo in ritardo nella preparazione della barca, appare plausibile che il defender opti per un campo di regata dalla caratteristiche meteo marine particolari, ad esempio un tratto di mare ventoso come Lorient, dove – sarà certemente un caso – il sailing team elvetico si trasferirà durante il mese di luglio per allenarsi a bordo di due ORMA 60,  Foncia e Banque Populaire.
Non va però dimenticato che l’accordo siglato tra AC Management e le istituzioni spagnole prevedeva lo svolgimento di una Coppa istituzionale, basata cioè sulla presenza di un congruo numero di sfidanti. E’ indubbio che l’azione legale promossa dal sindacato statunitense abbia messo l’AC Management nell’impossibilità di rispettare gli accordi presi: valutato sotto questa ottica, il comunicato emesso oggi dalla società di Michel Hodara assume certo tutt’altro aspetto.

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