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I migliori sailing team del mondo stanno facendo rotta su Cascais, in Portogallo, dove, ad agosto, si svolgerà l’evento di apertura della 34ma America’s...

Cascais – I migliori sailing team del mondo stanno facendo rotta su Cascais, in Portogallo, dove, ad agosto, si svolgerà l’evento di apertura della 34ma America’s Cup. L’appuntamento dell’America’s Cup World Series di Cascais vedrà impegnate dieci barche, portate da nove team in rappresentanza di otto nazioni.

Equipaggi forti dell’esperienza di vincitori dell’America’s Cup, di campioni Olimpici, di campioni del mondo, di dominatori delle scene oceaniche e detentori di record, si daranno battaglia nel primo evento della rivitalizzata America’s Cup. Mentre i team più affermati si affideranno alle mani di velisti di lungo corso, quelli esordienti, provenienti da nazioni al debutto nell’universo dell’America’s Cup, puntano su esperti di altre discipline per scuotere la vecchia guardia.

Tra questi c’è la medaglia Olimpica di Atene 2004 Chris Draper, da poco nominato skipper di Team Korea, al suo primo incarico in ambito America’s Cup: “Siamo davvero emozionati all’idea di regatare a bordo degli AC45, anche se sappiamo di dover recuperare un bel po’ di terreno rispetto a qualche altro team. Cascais è famosa per i suoi venti tesi; ho navigato da queste parti parecchio in passato, e se penso al campo di regata mi aspetto condizioni di vento forte e instabile. Specie quando regateremo sotto la città la situazione sarà davvero impegnativa, ma il pubblico si divertirà moltissimo: dieci barche sulla linea di partenza offriranno un vero e proprio spettacolo”.

Gli equipaggi di ciascun team sono stati scelti tenendo ben a mente lo sforzo fisico necessario per far rendere al meglio gli AC45. Spinti da un’ala rigida alta 22 metri, gli AC45 sono catamarani atletici e vengono portati in regata da un equipaggio di cinque persone. Disegnati per mettere i migliori alla prova, sono incredibilmente dinamici, impegnativi e veloci, al punto da poter superare i 30 nodi (55 km/h): la nuova Coppa America non è certo per deboli di cuore.

Di seguito una carrellata dei migliori velisti in gara:

James Spthill, timoniere, Oracle Racing
Con i suoi trent’anni, James è stato il più giovane skipper ad aver vinto la Coppa. Dopo aver dedicato molto tempo al match ace sui monoscafi, il suo passaggio ai multiscafi è parso più semplice del previsto, visto il due a zero con il quale ha conquistato il trofeo. Solo dieci anni prima, a vent’anni, James fu nominato skipper di Young Australia, consorzio che prese parte alla Louis Vuitton Cup e che gli valse il titolo di skipper più giovane nella storia dell’evento.

Dopo aver vinto il titolo di match race e il Mondiale Melges 24 del 2005, ha vinto il titolo di Velista Australiano dell’Anno per il 2005-2006. Titolo che ha riconquistato nel 2010 in seguito alla vittoria nell’America’s Cup.

Terry Hutchinson, timoniere, Artemis Racing
Grazie alla sua sterminata esperienza in fatto di America’s Cup e classi one-design, Terry Hutchinson è una delle punte di diamante di Artemis Racing. Entrato nel team nel 2009, in occasione del Louis Vuitton Trophy e dell’RC44 Championship Tour, nello stesso anno Terry Hutchinson ha aggiunto al suo già ricco palmare il successo nell’Audi MedCup con il TP52 Quantum Racing. Tra le altre affermazioni raccolte in carriera non va dimenticata la Louis Vuitton Cup del 2007, conquistata come tattico di Emirates Team New Zealand e altri risultati di prestigio ottenuti regatando nelle classi J-24, Farr 40, Melges 24 e 32.

Dean Barker, skipper, Emirates Team New Zealand
Dean Barker ha dedicato la quasi totalità del 2011 ai multiscafi. Uno sforzo che lo ha premiato con la vittoria nella tappa dell’Extreme Sailing Series di Boston. Nel corso del 2010 ha vinto le frazioni di Auckland, de La Maddalena e di Dubai del Louis Vuitton Trophy. Inoltre, alla barra del TP52 dei kiwi ha dominato le ultime stagioni dell’Audi MedCup.

Dean ha iniziato a navigare con Team New Zealand nel 1995, ma preferì dedicarsi alla campagna olimpica piuttosto che alla Coppa America di San Diego. Nel 2000 era ancora nel team e fu tra i protagonisti della difesa contro Luna Rossa, impresa che gli valse la conferma per il 2003. In occasione della campagna del 2007, nel ruolo di skipper, guidò i suoi attraverso gli Act del biennio 2005-2006 per poi portarli all’indimenticabile duello contro Alinghi dopo aver vinto la Louis Vuitton Cup del 2007.

Bertrand Pacé, skipper, Team Aleph
Bertrand Pacé è senza dubbio uno dei velisti francesi più esperti in ambito Coppa America. E’ stato skipper, timoniere e tattico in non meno di sei campagne di Coppa (’87, ’92, ’95, ’99, ’02, ’07) e fonda la sua esperienza già a partire dall’era dei 12 Metri S.I. Ha raccolto successi in diversi settori, dal match race (è stato campione del mondo nel 1994), alle regate di altura (ha vinto l’Admiral’s Cup nel 1991), passando attraverso i one-design (ha vinto sette Tour de France) e i multiscafi.

Mitch Booth, direttore sportivo, China Team
Mitch ha iniziato a navigare all’età di quattro anni, quando la madre gli trasmise le basi della vela a Pittwater, vicino a Sydney. Assieme al padre ha vinto il primo titolo statale a sette anni ma la notorietà è arrivata all’età di diciassette, quando ha conquistato il secondo posto in uno dei Campionati Nazionali australiani. Questo risultato, infatti, gli garantì la partecipazione ai Mondiali disputati negli Stati Uniti. Mitch e il suo equipaggio conquistarono il titolo superando una flotta di cento barche, presenti in rappresentanza di nove nazioni. Da quel momento Mitch si è dedicato a tempo pieno alla carriera professionistica, spaziando dai Giochi Olimpici, dove ha vinto due medaglie nel Tornado (bronzo a Barcellona nel 1992 e argento ad Atlanta nel 1996), alla vela oceanica, senza mai dimenticare la vela d’altura.

Fuori dall’acqua Mtich è stato coinvolto in svariati progetti, incluso lo sviluppo del Tornado, allora classe Olimpica, dei disegni e della costruzione di catamarani Classe A e della creazione dell’Extreme 40. Inoltre, nel 1995, è stato team manager in America’s Cup e consigliere tecnico della Federvela internazionale.

Loick Peyron, skipper, Energy Team
Loick Peyron è uno dei velisti francesi più titolati e uno degli specialisti più quotati nel mondo dei multiscafi. Il circuito ORMA radunò i migliori interpreti dell’universo dei multiscafi, attratti dall’idea di darsi battaglia a bordo di avveniristici trimarani di sessanta piedi, e Peyron, con il suo Fujicolor 2, vinse ben quattro titoli iridati tra la fine degli anni novanta e l’inizio del nuovo millennio. Risultati che gli hanno garantito l’ingaggio da parte di Alinghi come secondo timoniere per la Coppa America del 2010.

Con più di quaranta traversate oceaniche all’attivo, all’inizio del 2011 Peyron ha sfruttato la sua esperienza per vincere la Barcelona World Race a bordo di un IMOCA 60 in coppia con Jean Pierre Dick. Parallelamente al suo impegno in Coppa America, Peyron è stato nominato skipper di una delle barche a vela più potenti e veloci del mondo, il trimarano oceanico di quaranta metri, Banque Populaire V che, verso la fine del 2011, tenterà di migliorare il record sul giro del mondo senza scalo. Nonostante abbia da poco superato i cinquant’anni, sembra che la vita di Peyron non conosca attimi di rallentamento. Anzi, pare spingere sempre di più sull’acceleratore.

Vasilij Žbogar, timoniere, Green Comm Racing
Lo sloveno Vasilij Žbogar è al suo esordio suoi multiscafi e nel mondo dell’America’s Cup ma ha già dimostrato di saper dare il meglio quando si trova sotto pressione, vincendo un bronzo nel Laser ai Giochi di Atene del 2004 e un argento a Pechino 2008. Il suo motto, in dialetto istriano, è “Krepat, krepat ma ne molar!”, ovvero “Potrai anche morire, ma non devi mai arrenderti”.

Il suo entusiasmo e la sua passione lo hanno reso uno degli atleti sloveni più famosi. La sua altezza prossima al metro e novanta, e la sua invidiabile prestanza atletica, gli sono valsi il titolo di Atleta Europeo dell’Anno 2004, riconoscimento assegnato dalla rivista Cosmopolitan dopo una consultazione che ha coinvolto le lettrici del magazine.

Chris Draper, skipper, Team Korea
Chris Draper è tra i velisti più conosciuti nel mondo della vela ad alta velocità. Al suo attivo ha due titoli iridati 49er (2003-2006) e un bronzo olimpico, conquistato ad Atene nel 2004. Dopo aver mancato la qualificazione per i Giochi del 2008, si è dedicato ad altre forme di vela. Nonostante fosse poco più che debuttate sui multiscafi, nel 2009 ha portato Oman Sail Masirah alla vittoria nel competitivo circuito riservato agli Extreme 40, l’Extreme Sailing Series.

In vista di Londra 2012 è tornato a calcare la scena olimpica e ha vinto l’Europeo 49er nel 2010, ma la nomina a skipper di Team Korea in vista dell’America’s Cup World Series ha esercitato un fascino irresistibile sul trentatreenne talento britannico, che ha deciso di dedicarsi a tempo pieno all’America’s Cup.

Torvar Mirsky, skipper, Venezia Challenge
Torvar Mirsky è un giovane e talentuoso match racer che, in America’s Cup, spera di ripercorrere il cammino di altri grandi talenti australiani come John Bertrand, Peter Gilmour e James Spithill. Oggi venticinquenne, Mirsky ha iniziato la sua carriera regatando su classi come il Laser, il 420, il 505 e il 49er. Dopo aver preso parte a una lunga serie di eventi di match ace in Australia e Nuova Zelanda, assieme a un gruppo di giovani talentuosi, ha fondato il Mirsky Racing Team. Il neonato team ha raccolto subito ottimi risultati, meritandosi l’invito nel World Match Racing Tour. Nel 2009 si è piazzato secondo nella classifica generale del World Match Racing Tour e ha vinto i Grado 1 di Portogallo e Australia.

Mentre continua a prendere parte al circuito dell’uno contro uno per sviluppare le proprie potenzialità, Mirsky ha cominciato ad interessarsi ai multiscafi. Nel 2011 ha infatti debuttanti nell’Extreme Sailing Series con il ruolo di timoniere ed è stato scelto come guida di Venezia Challenge in vista della 34ma America’s Cup.

Russell Coutts, timoniere, Oracle Racing
Russell è lo skipper più titolato nella storia dell’America’s Cup. Ha infatti vinto il trofeo quattro volte, tre come skipper (1995, 2000, 2003) e una come CEO di Oracle Racing (2010). Come skipper di Coppa America è imbattuto e detiene il record di quattordici match vinti consecutivamente in finale.

Nel corso della sua brillante carriera sportiva ha ottenuto numerosi successi, compreso l’oro Olimpico nel Finn in occasione dei Giochi di Los Angeles del 1984 e i due titoli di Velista ISAF dell’anno (1995 e 20003). Nel 2005 Russell ha collaborato alla realizzazione dell’RC44, monoscafo one design che, nel corso delle ultime stagioni, è andato incontro a un notevole successo. Il suo notevole score in ambito sportivo gli è valso la nomina a Comandante dell’Impero Britannico (1995) e Cavaliere dell’Ordine al Merito di Nuova Zelanda (2009).

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