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Le prime due edizioni delle America’s Cup World Series hanno mandato in archivio otto eventi seguiti da milioni di persone...

San Francisco – Le prime due edizioni delle America’s Cup World Series hanno mandato in archivio otto eventi seguiti da milioni di persone, divise tra quelle che hanno deciso di affollare le tribune naturali garantite dalle località scelte per lo svolgimento delle regate e quelle che hanno preferito vivere l’emozione della nuova America’s Cup tramite le trasmissioni in streaming e quelle televisive.

Le America’s Cup World Series possono contare sui velisti migliori impegnati a bordo delle barche più veloci. I team, provenienti da Svezia, Gran Bretagna, Cina, Nuova Zelanda, Francia, Italia, Corea e Stati Uniti, si avvalgono dell’esperienza di talenti come Russell Coutts, Jimmy Spithill, Ben Ainslie, Dean Barker, Chris Draper, Loïck Peyron, Nathan Outteridge e Max Sirena. Un gruppo di talenti che vantano successi nell’America’s Cup, nella vela olimpica, nei campionati del mondo e nella vela oceanica.

Durante le America’s Cup World Series, questa élite ha avuto modo di veleggiare a bordo degli AC45, catamarani dotati di ala rigida in grado di raggiungere velocità che sono il doppio rispetto a quella del vento. Barche che sono la metà degli AC72, i maxi catamarani scelti per disputare la Louis Vuitton Cup e l’America’s Cup vera e propria, prevista nel settembre 2013.

Sin dal momento della loro presentazione, le America’s Cup World Series hanno riscosso un notevole successo, confermato in occasione degli eventi disputati in Europa e Stati Uniti. Gli ultimi tre eventi, caratterizzati dallo svolgimento delle regate a breve distanza dal lungomare, hanno chiamato a raccolta circa un milione di visitatori. Un successo esaltato dall’Emmy vinto dal sistema di grafiche utilizzato per aiutare il pubblico a seguire al meglio le regate in TV, e dalla consapevolezza che l’America’s Cup ha finalmente ampliato il suo bacino di utenza.

Ovunque abbiamo portato le AC World Series il riscontro è stato positivo – ha spiegato Stephen Barclay, CEO dell’America’s Cup Event Authority – La manifestazione ha fatto segnare un rateo di crescita molto interessante, tanto tra i velisti più esperti, quanto tra i nuovi appassionati, richiamati dalla velocità e dall’atletismo necessario per portare al meglio gli AC45”.

Alcuni highlights della stagione appena conclusa:

audience TV complessiva di oltre 250 milioni di telespettatori;
– media di un milione di telespettatori statunitensi in occasione dei tre eventi a stelle e strisce;
– circa 12 milioni di click su YouTube;
– circa 7 milioni di accessi totalizzati dal sito internet dell’America’s Cup;
– 2.5 milioni di spettatori hanno frequentato i vari Villaggi Regata;
– 173 regate in 44 giorni fissati dal programma (43 i giorni di regata effettivamente portati a termine);
– 1 Emmy Award

Non potremmo essere più entusiasti della strepitosa produzione realizzata in occasione delle AC World Series di San Diego, che abbiamo mandato in diretta per cinque giorni consecutivi a novembre – ha spiegato Larry Eldridge, vice presidente della Comcast SportsNet California – Il sistema di grafiche impiegato per aiutare gli spettatori a capire quanto avviene sull’acqua è unico nel suo genere, così come la diretta dell’ultima giornata, che ha regalato uno spettacolo pieno di emozioni mai vissute così da vicino nella vela prima d’ora“.

L’estate di grande attività che ci aspetta si annuncia ricca di emozioni per tutti i fan dell’America’s Cup e di impegno fisico per i velisti – ha concluso Barclay – La prossima America’s Cup, ne sono sicuro, regalerà alcune delle regate più belle ed emozionanti che siano mai state disputate nell’universo della Coppa America”.

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