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Prada Cup, il bilancio del Day 1 Prada Cup, il bilancio del Day 1
Le discussioni della vigilia sono finite e finalmente i punti cominciano a fare classifica: con le prime due regate la PRADA Cup è davvero... Prada Cup, il bilancio del Day 1

Auckland – Le discussioni della vigilia sono finite e finalmente i punti cominciano a fare classifica: con le prime due regate la PRADA Cup è davvero iniziata.  E’ stata una grande giornata per Sir Ben Ainslie e la sua Britannia: dopo sei sconfitte  rimediate nelle regate delle PRADA America’s Cup World Series ha mostrato una consistenza e una sicurezza al livello della sua esperienza e fama.  Ha battuto con distacchi notevoli sia Patriot di New York Yacht Club American Magic sia Luna Rossa Prada Pirelli Team e ha conquistato i primi due punti utili.  

Nella prima regata Terry Hutchinson e Dean Barker con Patriot hanno accumulato un ritardo di un minuto e venti: Ainslie non solo si è dimostrato più rapido, ha anche sempre navigato dalla parte giusta del campo, dove il vento era più deciso. 

Più combattuta la regata di INEOS TEAM UK e Luna Rossa Prada Pirelli Team, tradita da un salto di vento  in partenza che ha dato subito un vantaggio agli inglesi che poi hanno amministrato fino alla fine con eleganza. Luna Rossa è rimasta vicina, ma non abbastanza per tentare il sorpasso. 

Sul piano della velocità pura, è apparso quasi subito che gli inglesi erano a loro agio sia contro American Magic sia contro Luna Rossa: dopo aver sostanzialmente vinto la partenza la loro posizione non è mai stata insidiata concretamente.

Queste prime due regate della PRADA Cup dimostrano come sugli AC75 un lavoro concreto di messa a punto possa cambiare radicalmente le prestazioni. Su Britannia, in realtà, le modifiche sono state tante: un nuovo albero, nuove vele, nuovi assetti. Forse anche nuova convinzione e una conquistata affidabilità. Alla vigilia Ben Aislie aveva dichiarato che nelle condizioni di vento medio la sua barca sarebbe stata molto competitiva.

RR1 – Race 1
Partenza: 1515
Sinistra: USA
Destra: GBR
Percorso: 6
Asse: 205
Lunghezza: 1.8nm
Corrente: 0.9 knots @ 330
Vento: 8-16knots / 215 gradi
Vincitore: INEOS TEAM UK 1’ 20”

Con l’avvicinarsi della prima regata del giorno, pressione molto alta per gli equipaggi: sia su INEOS TEAM UK sia su American Magic. Gli inglesi erano senza dubbio sotto stress maggiore non avendo mai vinto una regata dal loro arrivo in Nuova Zelanda, una situazione che  pesava sull’intero team. Ben Ainslie e il suo equipaggio hanno mostrato di avere un piano preciso per la loro riscossa.

Quando le barche entrano nel box entrambi gli equipaggi non sembrano voler essere molto aggressivi e al minuto le due barche navigano sulla destra, fuori dal box. American Magic è stata la prima a rientrare verso la linea scegliendo di navigare su una rotta più bassa, verso la linea e restando sottovento agli inglesi. Se davvero Ainslie voleva la destra del campo e stare dalla parte del comitato, è riuscito ad avere quello che voleva. 

Patriot e Britannia hanno tagliato la linea con un timing perfetto, alla massima velocità e Britannia è stata la prima a virare per portarsi sulla destra del campo, dove il vento era più intenso. Al cancello della bolina INEOS TEAM UK era in vantaggio di 11 secondi. Da allora gli inglesi sono riusciti a navigare nel lato favorito del campo dove il vento era più intenso, mantenendo anche una “loose cover” dell’avversario. American Magic navigando sulla sinistra del campo ha trovato condizioni meno favorevoli . 

A conclusione del primo bastone il vantaggio degli inglesi era di 19 secondi. Un altro giro serviva agli inglesi ad aumentare in maniera consistente il vantaggio che arrivava a 1 minuto 8 secondi. Nei due lati finali è cambiato poco, con INEOS TEAM UK che ha navigato con sicurezza aumentando il suo vantaggio fino a un minuto e venti. 

RR1 Race 2
Partenza: 1615
Sinistra: GBR
Destra: ITA
Percorso: 6
Asse: 200°
Lunghezza: 1.86nm
Corrente: 0.2 knots @ 331
Vento – 16-22knots / 215
Vincitore: INEOS TEAM UK 0’ 28”

Mentre I due team si stavano preparando alla partenza il vento continuava a salire raggiungendo una intensità si 16/22 nodi a Bean Rock, nella parte alta del campo di regatta. Tenendo conto delle prestazioni finora mostrate dalle barche la situazione era favorevole agli inglesi più che a quello che ha mostrato finora Luna Rossa.

Nessuno tuttavia dava le cose per scontate: I tre team hanno lavorato molto intensamente sulle loro barche e sulle manovre. Queste prime regate erano un modo, per loro come per gli spettatori, di sapere quanto e come sono migliorati.

Nelle manovre di pre partenza INEOS TEAM UK è entrato nel box a sinistra incrociando con facilità Luna Rossa. Nessuno dei due team ha dato l’impressione di voler ingaggiare l’avversario. Al minuto dal via le due barche si sono dirette verso il via con mure a dritta ma un salto improvviso del vento ha reso impossibile tagliare la linea. Dalla sua posizione sopra vento Britannia è riuscita a virare mure a sinistra verso la linea che ha tagliato in vantaggio. Un vantaggio piccolo che ha consentito agli inglesi di restare in testa verso la prima boa. 

Ancora una volta Ainslie e il suo tattico Giles Scott hanno navigato verso la destra del campo dove il vento era ancora più intenso. Da quel lato del campo sono stat in grado di navigare più veloci e più alti, forzando gli italiani nell’aria perturbata e meno intensa. Luna Rossa Prada Pirelli è stata forzata a virare e navigare verso il cancello in condizioni più leggere alla destra del campo. Britannia pass ail cancello con un vantaggio di 15 secondi nei confronti di Luna Rossa Prada Pirelli

Dopo il primo lato di poppa il vantaggio degli inglesi è di 22 secondi, nella risalita di bolina gli italiani sono rimasti vicini agli avversari cercano di sfruttare un errore o un cambio della situazione per superare gli avversari. Purtroppo l’opportunità non si è presentata e non ostante siano stati in grado di avvicinarsi a 13 secondi all’ultimo cancello di bolina INEOS TEAM UK ha vinto con un vantaggio di 28 secondi. Una bella performance per un team che risale e diventa protagonist dopo un brutto inizio.

Sir Ben Ainslie – INEOS TEAM UK – Skipper and Team Principal
“Mi sento molto meglio rispetto alle sei sconfitte, o quante erano. Ci abbiamo messo un po’ ma alla fine fa piacere aver trovato la velocità giusta con questo vento.
Nella prima regata, la parte destra del campo aveva vento più forte, andando verso North Head. Lo sapevamo già dalle prove e regate delle scorse settimane. Giles Scott ha fatto un gran lavoro nel prevedere il vento come lo ha fatto l’equipaggio nel gestire la barca. Devo dire che è stato un gran lavoro di squadra, l’intero team si è impegnato in queste tre settimane epiche per cambiare le prestazioni della barca: lo shore team,  i designer, gli ingegneri, i costruttori. Queste vittorie sono per loro e per i nostri amici della Mercedes GP. Come ho detto ai ragazzi non siamo ancora fuori pericolo, abbiamo fatto solo un paio di buone regate e dobbiamo sfruttareil momento positive”.

Dean Barker –  Timoniere American Magic
“E’ stata una regatta molto dura, non ci aspettavamo tanta differenza di vento sotto il North Head, che poi ha consentito a INEOS TEAM UK il controllo. Oggi hanno fatto una grande partenza, hanno navigato molto meglio rispetto a come li abbiamo visti nei giorni di allenamento. Forse è stata una sorpresa per gli altri, ma sapevamo che sarebbe stata una gara molto difficile. Abbiamo avuto un paio di opportunità, ci sono delle aree dove sappiamo che avremmo potuto fare meglio a tenerli piu’vicini. Siamo all’inizio oggi avremmo preferito concludere con una vittoria ma la serie è lunga e abbiamo bisogno di continuare a migliorare. Analizzeremo la regata concentrandoci sui momenti chiave e le decisioni che abbiamo preso, cercando di capire  cosa avremmo potuto far meglio, quelle due cose che hanno fatto la differenza”.

James Spithill – Timoniere Luna Rossa Prada Pirelli Team
“Alla partenza eravamo in tempo, avevamo anche un po’ di secondi da consumare.  Quando Britannia ha virato davanti a noi pensavo che avremo potuto aggangiarla, ma nel tornare verso la linea, sfortunatamente, il vento è cambiato e siamo passati dall’essere in anticipo ad esser dietro. Da quel momento in poi non ci sono state tante opportunita’, gli inglesi hanno regato molto molto bene. All’inizio della regata non ci siamo impauriti, cercavamo di tenerli vicini ed aspettavamo che si presentasse un opportunità ma per come era disegnato il campo non ce ne sono state sula sinistra e loro giustamente difendevamo molto bene il lato destro. Molto bravi hanno navigato molto bene.

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