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Giochi del Mediterrano, due bronzi per gli azzurri Giochi del Mediterrano, due bronzi per gli azzurri
Una bellissima giornata di vela ha chiuso oggi a Mersin, in Turchia, le regate dei Giochi del Mediterraneo, evento che è terminato nel migliore... Giochi del Mediterrano, due bronzi per gli azzurri

Komatar_270613Mersin – Una bellissima giornata di vela ha chiuso oggi a Mersin, in Turchia, le regate dei Giochi del Mediterraneo, evento che è terminato nel migliore dei modi per la Squadra Azzurra che torna in Italia con due medaglie di bronzo, conquistate da Francesca Komatar/Sveva Carraro (SV Aeronautica Militare) nel 470 femminile e da Francesco Falcetelli/Enrico Clementi (CC Aniene) nel 470 maschile.

Due eccellenti risultati per la squadra portata in Turchia dal Direttore Tecnico Michele Marchesini, un team giovane che è riuscito a brillare in un evento considerato una piccola Olimpiade, pur non avendo una grande esperienza in manifestazioni del genere di livello internazionale, ma potendo contare su talento, entusiasmo e soprattutto spirito di squadra.

Nel 470 femminile (8 barche), il bronzo di Francesca Komatar/Sveva Carraro (SV Aeronautica Militare) è arrivato grazie a un quinto posto nella regata finale disputata oggi che ha consentito alle due azzurre di chiudere al terzo posto e tenere dietro in classifica l’equipaggio greco (1-5-5-2-7-6-2-1-2-5-5 i parziali di Komatar/Carraro). L’oro è andato alle francesi Lecointre/Geron (4-1-2-1-2-3-1-2-OCS-2-2), campionesse europee 470 in carica, l’argento alle croate Nincevic/Zupan, mentre le altre azzurre Roberta Caputo/Giulia Paolillo (CC Aniene) hanno concluso i Giochi al sesto posto (2-4-7-4-4-2-8-6-6-6-8).

Nel 470 maschile (10 barche), Francesco Falcetelli/Enrico Clementi (CC Aniene) sono stati protagonisti di un capolavoro, riuscendo, allo stesso tempo, a vincere la regata finale e a tenere dietro i francesi Bouvet/Mion, diretti pretendenti per il podio e freschi di titolo Europeo 470. Un grande exploit per Falcetelli/Clementi (4-7-6-5-3-3-1-4-3-4-1), che chiudono con un bronzo a un solo punto dall’oro, conquistato dai croati Fantela/Marenic (1-1-2-6-1-7-8-7-2-2-5), e dall’argento, vinto dai greci Mantis-Kagialis. Matteo Capurro/ Matteo Ramian (YC Italiano) chiudono i Giochi al nono posto (7-2-9-10-8-9-10-9-9-9-10).

Nel Laser Radial (13 barche), Laura Cosentino (CV Venezia) e Martha Faraguna (YC Adriaco) sono rispettivamente quinta (7-8-2-3-5-3-6-8-2-6-2 lo score della Cosentino) e settima (2-9-6-10-4-7-7-6-7-7-RET), un buon risultato e soprattutto tanta esperienza internazionale accumulata. L’oro va alla croata Tina Mihelic (3-2-1-4-2-5-1-1-3-4-1), l’argento alla spagnola Cebrian e il bronzo alla turca Donertas.

Nel Laser Standard (23 barche), Alessio Spadoni (CC Aniene) è quarto (3-14-5-4-5-11-7-6-11-4-6 lo score) e Giovanni Coccoluto (Fiamme Gialle) è ottavo (5-DNF-DNE-DNE-1-4-OCS-2-2-5-2), risultati buoni, considerando il livello della flotta, ma con tanti rimpianti per entrambi, che hanno perso parecchi punti per strada. L’oro è per il forte croato Tonci Stipanovic (1-2-1-1-6-6-1-3-1-1-3), l’argento per il francese Bernaz e il bronzo per lo spagnolo Rogel Sanchez.

Sono contento, molto contento – ha dichiarato il Direttore Tecnico Michele Marchesini appena concluse le regate – Prima di partire ci eravamo posti un obiettivo, e l’abbiamo raggiunto, ma a parte questo, la Squadra nel complesso si è comportata bene, ho visto lo spirito giusto, la voglia di lavorare, di fare sacrifici e di migliorarsi. Le medaglie, ovviamente, sono la ciliegina sulla torta, ma soprattutto sono il primo frutto del lavoro che abbiamo iniziato a inizio anno e mi è piaciuto molto come sono arrivate. Komatar/Carraro non hanno mai mollato, sono state regolari, costanti e nell’ultima regata hanno mantenuto il controllo sulle avversarie dirette, dando prova di maturità e forza mentale; Falcetelli/Clementi mi hanno lasciato a bocca aperta: dovevano vincere l’ultima regata e tenere dietro i francesi campioni europei in carica, hanno fatto tutto alla perfezione, non potevo chiedere di meglio. Nel complesso, in Turchia abbiamo portato una Squadra giovane per fare in modo che i ragazzi accumulassero esperienza e spirito di squadra, senza guardare troppo alle classifiche. Tornare a casa con due medaglie è una bella soddisfazione, sono contento soprattutto per i ragazzi, perché mi rendo conto che è una bella spinta per andare avanti, ma è solo una tappa della crescita di tutto il team”.

Ricordiamo che la Squadra Italiana, che torna così a casa con due medaglie di Bronzo, era accompagnata in Turchia da uno staff formato da Francesco Ettorre (Vice-Presidente Fiv), Michele Marchesini (Direttore Tecnico), Guglielmo Vatteroni (Team Manager), Andrea Trani (Tecnico 470 F), Gigi Picciau (Tecnico 470 M), Egon Vigna (Tecnico Laser Radial) e Alp Alpagut (Tecnico Laser Standard).

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