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ISAF Sailing World Cup, Bissaro-Sicouri sbancano Miami ISAF Sailing World Cup, Bissaro-Sicouri sbancano Miami
Con la disputa delle Medal Race si sono concluse a Miami le regate valide per la tappa statunitense dell'ISAF Sailing World Cup. ISAF Sailing World Cup, Bissaro-Sicouri sbancano Miami


Video courtesy ISAF.

Miami – Con la disputa delle Medal Race si sono concluse a Miami le regate valide per la tappa statunitense dell’ISAF Sailing World Cup.

L’Italia, che per una volta si è cavata la soddisfazione di portare in Medal Race un importante numero di atleti, festeggia la vittoria nel Nacra 17 di Bissaro-Sicouri, cui non è scappato il successo nella prova conclusiva. Allenati dal coach federale Gabriele Bruni, i due atleti italiani hanno messo in fila gli austriaci Zajac-Frank e gli inglesi Saxton Diamond. Bene anche Salvà-Bianchi, finiti quinti e secondi in Medal Race, e Zandonà-Zappacosta, giunte decimi con un quinto in Medal Race.

Così commenta Silvia Sicouri: “Siamo veramente felici, perché è la nostra prima vittoria in Coppa del Mondo e perché viene dopo un inverno di allenamenti intensi a Cagliari. Nella medal race siamo riusciti a partire bene e grazie a una buona velocità siamo passati subito in testa, tenendo il controllo degli austriaci nostri avversari diretti. Tra l’altro è proprio con loro che ci siamo allenati negli scorsi mesi, ed essere assieme sul podio è una bella soddisfazione”.

Continua Vittorio Bissaro: “E’ stata per noi una settimana caratterizzata da buoni momenti e da altri difficili, dai quali siamo riusciti a risalire grazie alla volontà e alla convinzione nei nostri mezzi. Per questo dobbiamo ringraziare il nostro allenatore Gabriele Bruni che durante gli ultimi mesi ci ha permesso di crescere soprattutto nei nostri punti deboli, e di arrivare preparati a questo evento. Il vento leggero storicamente non era il nostro forte, ma siamo riusciti ad essere veloci per tutto il campionato. Inoltre ringraziamo i nostri sponsor e i sostenitori che ci permettono di proseguire il nostro sogno verso Rio 2016”.

Nell’RS:X Femminile, doce a imporsi è stata la britannica Bryony Shaw, il podio è stato completato da Laura Linares, vincitrice della Medal Race, e Flavia Tartaglini. Nona la giovanissima Veronica Fanciulli. Tra gli uomini vince il greco Byron Kokalanis, mentre Mattia Camboni e Marcantonio Baglione  chiudono rispettivamente settimo e decimo.

Tra i Laser Standard sesto posto per Giovanni Coccoluto, finito a sedici punti dal croato Stonci Stipanovic, primo davanti al pluri titolato Robert Scheidt. In classe Laser Radial, dove non c’erano azzurre iscritte, la vittoria non è sfuggita a Paige Railey.

Nel Finn vince Scott Giles mentre Michele Paoletti si conferma tra i migliori della classe centrando il quarto posto mentre Enrico Voltolini, già olimpionico con Diego Negri, ha chiuso decimo.

Seconde Giulia Conti e Francesca Clapcich nel 49er FX, classe egemonizzata dalle francesi Steyaert-Bossard. Nel 49er, dove gli italiani non hanno brillato, vincono i danesi Warrer-Lang.

Nella poco frequentata classe 470 Femminile, dove le italiane non erano presenti, vincono le inglesi Weguelin-McIntyre. Nel Maschile, invece, quattordicesimi chiudono Kosuta-Farneti con i francesi Bouvet-Mion primi classificati.

Per consultare le classifiche clicca qui.

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