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Torna la Coppa Italia di Formula Windsurfing e ad ospitare la prima tappa del 2019, il weekend del 11 e 12 maggio, è l'Adriatico...

Porto Corsini – Torna la Coppa Italia di Formula Windsurfing e ad ospitare la prima tappa del 2019, il weekend del 11 e 12 maggio, è l’Adriatico Wind Club di Porto Corsini, Ravenna. La gara, valida anche come prima tappa di specialità del circuito del Medio-Adriatico, assegna il premio del Memorial Ballanti-Saiani, che ogni anno, a primavera, ricorda le due atlete, Lorenza e Dalia, prematuramente scomparse. Insieme alla Coppa Italia di Formula, il Memorial ospita contemporaneamente, per due giorni di grande sport sull’acqua, altre Classi Federali.

La tappa di Coppa Italia Formula Windsurfing – spiega Fabio Benericetti, responsabile zona XI Emilia Romagna dell’AICW – sarà un evento importante al quale parteciperanno gli amici della classe Windsurfer, ed i ragazzi della classe Tecno 293, per disputare una tappa del circuito zonale. Per un totale, si stima, tra gli 80 e i 100 windsurf in acqua. Vorrei evidenziare, che da quest’anno abbiamo inserito nella Coppa Italia la divisione Experimental Foil, per la quale sono ammesse tavole di serie con larghezza massima di 100.5 cm, e devono essere dichiarate tre vele e due Foil. Ed infine, l’inserimento della Categoria Esordienti per la Formula Windsurfing, (non valida per la Classifica Ufficiale della Coppa Italia FW), categoria nata dall’idea di Andrea Volpini (delegato della IV Zona Regione Lazio) per dare l’opportunità a chi inizia a partecipare alle regate Formula, di stare il più possibile assieme alla flotta dei più esperti, visto che le prove per gli esordienti equivalgono al completamento di un giro del percorso invece di due”.

Alla fine degli anni Novanta, nacque il concetto della Formula Windsurfing. La filosofia che ispirava il progetto era molto semplice: dichiarare all’atto dell’iscrizione a una regata una sola tavola e tre vele; introdurre un limite minimo di vento di 7 nodi in partenza fino a un minuto dopo il via e lasciare successivamente al Comitato di Regata la valutazione se la gara potesse procedere regolarmente, sulla scorta di un’estimazione sulle condizioni plananti per la flotta. Una vera e propria rivoluzione rispetto alla mole di attrezzatura necessaria per il Funboard e agli alti limiti di vento minimo e costante richiesti soprattutto per lo Slalom (al tempo 13 nodi), oggi 11 nodi Un’innovazione che non poteva che trovare adepti in Italia, dove il vento forte è, salvo rari casi, una condizione non diffusa. In sintesi: maggiori possibilità di regate valide; minori costi per un’attrezzatura competitiva.

Il circolo Adriatico Wind Club, fondato nel 1988,è ubicato sul litorale ravennate, all’inizio della diga nord di Porto Corsini, quindi in una posizione ottimale. La diga, si inoltra per ben 2.500 mt nel mare Adriatico ed è meta di ritrovo e di passeggio, per migliaia di persone. Il circolo dispone di 15.000 mq. Di spiaggia,di un edificio con bar, ristorante, uffici, spogliatoi e bagni, conta oltre 700 soci.

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