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Terminata la Sololasco, la solitaria di 187 miglia sul percorso Riva di Traiano-Elba-Riva di Traiano, Matteo Miceli...

Roma – Terminata la Sololasco, la solitaria di 187 miglia sul percorso Riva di Traiano-Elba-Riva di Traiano, Matteo Miceli tira le somme della sua performance e soprattutto del test nel quale ha impegnato il suo Class 40 con il quale ad ottobre farà il giro del mondo a vela in autosuficienza energetica e alimentare con il guidone dello Yacht Club Favignana.

Purtroppo i venti sono stati molto leggeri e questo ci ha un po’ penalizzato perché non ci ha permesso di fare tutti i test che volevamo. Ma va bene anche così, perché ho sperimentato quanto la barca sia migliorata proprio con le ariette grazie ad una nuova scorrevolezza fornitale dalla carena che questa volta era stata trattata con l’aiuto della Boero che mi ha suggerito un suo prodotto, l’Hydrocoat, un’antivegetativa all’acqua, che ha dato in pratica ottimi risultati. Decisiva è stata anche la nuova randa della Tre Effe Elle di Fiumicino che ha dato veramente una spinta in più anche in queste condizioni di poca aria”.

Anche per Mario Girelli un test importante in vista di futuri sviluppi sportivi che si spera possano concretizzarsi a breve: ”Ho capito meglio le performance di Patricia II con queste ariette e ora so cosa c’è da migliorare. Per quanto riguarda la gara, anche se non lo era, io ad un certo punto mi sono piantato e non sono più riuscito a recuperare. Matteo è arrivato molte ore prima di me, ma ci siamo sentiti e ci siamo scambiati la posizione per tutto il tempo della regata. Insieme stiamo lavorando bene per migliorare i nostri Class 40, confrontandoli ogni volta che possiamo. Ora aspettiamo le 250 miglia della Giraglia di Riva di Traiano, anzi del GiragliOne, come già viene comunemente chiamato, riservato ai solitari ed al quale io e Matteo ed anche altri solitari, ci siamo già iscritti. Partenza il 26 giugno, verso l’Elba e poi Capo Corso. E questa volta speriamo ci sia tanta aria. Vorrei provare a vincere”.

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