Statistiche siti
Cielo coperto e vento regolare di 10 nodi a Genova per la partenza della quarta edizione del Gran Premio d’Italia Mini 6.50, organizzato dallo...

[singlepic id=5613 w=300 h=204 float=left]Gran Premio d’Italia Mini 6.50 – Genova – Cielo coperto e vento regolare di 10 nodi a Genova per la partenza della quarta edizione del Gran Premio d’Italia Mini 6.50, organizzato dallo Yacht Club Italiano e riservato alla classe Mini 6.50 (barche di 6 metri e 50 su cui hanno mosso i primi passi alcuni dei più grandi velisti del mondo).

Pochi minuti dopo le dodici, i 25 partecipanti hanno tagliato la linea di partenza per affrontarsi in una regata di 540 miglia che li terrà impegnati cinque giorni almeno.
Il percorso da compiere è Genova – Isola della Capraia – La Caletta (Sardegna) – Isola di Giannutri – Genova.

Alla prima boa di disimpegno posata al largo del Lido di Genova ci sono due italiani al comando: la flotta è guidata da Andrea Caracci e Gaetano Mura con Marina di Loano, seguiti da Andrea Pendibene e Nicolas Beranger a bordo di Intermatica.

Dopo poche ore di regata, poco prima delle 14, si registra il primo ritiro: Michele Zambelli con Rimini è costretto a tornare a terra a causa della rottura dell’asse del timone.

Durante il Gran Premio i “ministi” dovranno cavarsela con le loro forze: non è consentito alcun collegamento radio (se non con la barca comitato che rilascia informazioni e aggiornamenti meteo due volte al giorno), i telefonini non possono essere utilizzati tranne che in condizioni di emergenza, nessun collegamento Internet è consentito.
A bordo di ogni imbarcazione è stata installata una “balise”, cioè un sistema satellitare che permette di localizzare e seguire in tempo reale ciascun concorrente: l’andamento della regata potrà quindi essere seguito cliccando su www.yci.it o www.gpi-mini650.com.

Le previsioni meteo
Alle nove di questa mattina la Scuola di Mare Beppe Croce ha ospitato un briefing durante il quale sono stati esaminati il percorso di regata e la situazione meteo. Un flusso sostenuto di vento da nord-nord est è previsto per la giornata di oggi, sabato 17. I regatanti troveranno anche temporali lungo la costa, fino all’altezza di Capraia. Dalla notte di oggi, lungo il percorso di regata, il vento andrà indebolendosi e domani, domenica 18, sarà una giornata di transizione con poca aria. Il vento tornerà a crescere e stabilizzarsi nel corso della giornata di lunedì.

Il Mini 6.50: una barca per veri marinai
8 ottobre 1977: ventiquattro barche a vela di 6,50 metri di lunghezza lasciano Penzance in Inghilterra e con un solo uomo a bordo fanno rotta verso Antigua via Ténérife alle Canarie. Nasce quel giorno la Minitransat, una regata oceanica per piccole imbarcazioni dalle grandi ambizioni.

Per oltre quindici anni i «mini» parlano quasi esclusivamente francese ma la volontà e il coraggio di pochi marinai italiani tra i quali Andrea Romanelli, Ernesto Moresino e Ettore Dottori fa nascere e diffondere anche in Italia l’interesse per questo modo di vivere l’oceano.

Nel marzo 1994 viene costituita la Classe Mini 6.50 Italia: da allora la “minimania” si diffonde inarrestabile. La Classe, gli skipper i progettisti, l’intero mondo Minitransat italiano cresce e guadagna riconoscimenti stima e fiducia.

No comments so far.

Be first to leave comment below.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *