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52 Super Series, Sled al comando a Puerto Portals 52 Super Series, Sled al comando a Puerto Portals
La Puerto Portals 52 SUPER SERIES ha un nuovo leader: Sled di Takashi Okura che con due capolavori si prende la testa della classifica,... 52 Super Series, Sled al comando a Puerto Portals

Puerto Portals – La Puerto Portals 52 SUPER SERIES ha un nuovo leader: Sled di Takashi Okura che con due capolavori si prende la testa della classifica, Phoenix mette dietro Interlodge, Quantum torna ai suoi livelli e sarà una bella gatta da pelare per tutti.

Due prove combattute anche oggi nelle acque di Palma de Mallorca, due prove che vedono la vittoria di Phoenix e Sled, con gli americani, guidati da Checco Bruni, tecnici e spietati fino alla fine, sopratutto nella seconda, quando al fotofinish si prende la vittoria al cospetto del campione del mondo in carica, Quantum Racing. Interlodge incappa in un fallo nella prima prova e lascia sul tavolo un nono posto pesantissimo. Ne approfittano Phoenix ( un primo e un quarto posto) e Quantum, come già detto, rientrato in scia per il rush finale. Ancora due giornate di regate, una con condizioni meteo leggere fotocopia di questi primi tre, ed una con vento più teso. Conferme e disdette per il posto di vincitore, tra le disdette c’è Platoon che oggi non ha per niente brillato, c’è ancora tempo per rifarsi.

Ormai ci si fa l’abitudine al meteo che non concede grosse pressioni del vento. Il primo round va in scena dopo le due del pomeriggio, quando solitamente la brezza tesa di Palma si fa sentire. Da sud ovest intorno ai 9 nodi, vedere una “distance” di 1.7 miglia la dice tutta. Vayu e Provezza in pin, Interlodge cerca la battaglia con Phoenix in barca comitato, ottima partenza al centro della linea per Quantun, dopo due giorni col freno a mano, Hutchinson, ci sta prendendo gusto ad essere più intraprendente. Primi incroci, con Provezza, Quantum e Phoenix a cercare l’angolo migliore. Alla boa di bolina, Quantuma cappeggia il gruppo di testa composta dagli americani, Phoenix, Provezza e Sled. Nel lato di poppa è una bella battaglia tra Quantum e Phoenix, Calabrese contro Slingsby, una bella sfida, due potenziali differenti per esperienza per progetto velico e sportivo, una leggenda al timone degli americani, la leggenda del futuro all tattica della barca sudafricana. Phoenix e Quantum se le suonano di santa ragione. Alla fine con un margine minimo sugli americani, Phoenix si aggiudica la prova, Quantum mette in paniere un altro secondo posto, Terry ci prende gusto. Terzo Sled e quarta Provezza, Interlodge si gioca la leadership chiudendo in ultima posizione. Seconda manche di giornata, cambia leggermente la direzione del vento ma l’intensità rimane intorno agli otto nodi. Questa volta Quantum va sul pin, all’opposto Interlodge, Phoenix più al centro della linea, gli americani volano, qualcosa dev’esser successo nelle corde della barca campione del mondo in carica. Bordo a sinistra e poi si incrocia a destra, confort zone per Quantum che macina metri senza grosse difficoltà. Condotta perfetta per Hutchinson che gira con una trentina di secondi su Sled e Interlodge, la classifica generale comincia a cedere. Poppa senza sbavatura e in perfetto controllo per Quantum che conclude metà regata con un minuto di vantaggio sul Sled e Interlodge. Sled cerca una rimonta nella bolina, riesce ad avvicinarsi senza però arrivare a contatto con Quantum, che girata la bolina sembra poter chiudere senza problemi, Sled ed Interlodge però, si avvicinano con fare minaccioso, Sled si ingaggia con Quantum, le ultime due strambate sono letali per Hutchinson che chiude secondo al fotofinish, per un secondo, a favore di Sled che vince cosi la sesta prova, Interlodge è terzo, tutto il resto è storia.

Checco Bruni (ITA) tattico di Sled (USA):

Abbiamo fatto due ottime regate, venendo sempre da dietro. La seconda è stata una bella lotta con Quantum fino alla fine. La barca è molto veloce, abbiamo nuove vele che ci aiutano molto e abbiamo notato una grande differenza di velocità sia di bolina che di poppa rispetto alle prime due tappe del campionato. Ci sentiamo molto veloci in queste condizioni. Quando hai velocità è molto più facile”.

Tom Slingsby (AUS) tattico di Phoenix (RSA):

Siamo a caccia e questo è ciò che conta. Abbiamo avuto una buona giornata, Sled ha avuto una buona giornata e Interlodge è tornato forte e quindi la classifica è molto accorciata. Siamo felici. La seconda prova poteva andare meglio. Eravamo in fondo al pin con Quantum Racing e loro sono scappati e sono stati in grado di virare e incrociare e noi non siamo riusciti e siamo stati bloccati oltre la layline. Ma da quel momento in poi abbiamo fatto davvero bene. Avremmo potuto facilmente essere ultimi intorno alla boa di bolina. Penso che fossimo ancora penultimi ma abbiamo guadagnato posizioni e abbiamo ottenuto un quarto. È così difficile sorpassare, soprattutto essendo una delle migliori barche dato che tutti ti tengono d’occhio e vogliono assicurarsi che ti virino contro. Ma finisci per sperare che altre barche commettano errori e si impegnino in battaglie tra loro per intrufolarsi tra di loro“.

Don Cowie (NZL) randista di Sled (USA):

Stiamo conducendo un buon evento. Dopo i primi due eventi di questa stagione abbiamo dovuto apportare alcune modifiche e stiamo vedendo le ricompense. La barca sta andando bene, il signor Okura sta facendo un buon lavoro, così come l’afterguard. Abbiamo alcune modifiche nella configurazione. Abbiamo nuove vele su cui abbiamo lavorato sui progetti che abbiamo. Penso che abbiamo fatto due belle partenze, abbastanza prudenti, ma abbiamo preso buone corsie a sinistra e Murray e Francesco hanno scelto un bel momento per virare e stare fuori dalla lotta andando a sinistra e poi abbiamo girato la boa più alta con buona velocità. Abbiamo fatto una bella strambata simultanea con Quantum, un po’ di match race della vecchia scuola, e ovviamente Francesco e Murray sono bravi in ​​questo e li abbiamo semplicemente affrontati fino all’arrivo.

Lucas Calabrese (ARG) tattico di Quantum Racing (USA):

Ci siamo allenati bene con questa stessa configurazione, ma abbiamo avuto un po’ di sfortuna all’inizio della tappa. L’ironia è che abbiamo avuto buone partenze ogni giorno, ma per diversi motivi non eravamo nel posto giusto o il vento avvantaggiava le barche intorno a noi. Mancano ancora quattro regate e sembra che la fortuna sia un po’ cambiata, continuiamo ad imparare dagli errori, dai dettagli, perché nelle 52 SUPER SERIES ogni barca ha i suoi piccoli dettagli nelle diverse condizioni. È un processo di apprendimento. Come tattico devo parlare molto di più ma mi sto rilassando; sempre con molto rispetto per Terry, Michele e tutti sulla barca. Oggi sembrava tutto molto più sciolto. Continuiamo ad andare su questa strada.

La regata potrà essere seguita in diretta domani alle 13.00 (ora italiana), sul sito della 52 SUPER SERIES con immagini virtuali e commento in diretta. (www.52superseries.com).

Puerto Portals 52 SUPER SERIES Sailing Week classifica dopo due regate 
1 SLED (USA), Takashi Okura, 2,2,4,4,3,1 p.16
2 PHOENIX (RSA), Hasso & Tina Plattner, 1,3,1,8,1,4 p18
3 INTERLODGE (USA), Austin & Gwen Fragomen, 4,1,3,3,9,3 p.23
4 QUANTUM RACING (USA), Doug DeVos, 8,6,7,2,2,2 p. 27
5 PLATOON (GER), Harm Müller-Spreer,  5,4,8,1,5,7 p.30     
6 PROVEZZA (TUR), Ergin Imre, 3,8,5,5,4,5 p.30
7 ALEGRE (GBR), Andy Soriano, 6,7,2,7,7,8 p.37     
8 GLADIATOR (GBR), Tony Langley, 7,5,6,9,6,9 p.42
9 VAYU (THAI), Familia Whitcraft, 9,9,9,6,8,6 p.47  

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