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Dopo tre giornate con poco più di 8 nodi d'aria, il vento è finalmente arrivato a soffiare sul campo di regata antistante lo Yacht...

Porto Cervo – Dopo tre giornate con poco più di 8 nodi d’aria, il vento è finalmente arrivato a soffiare sul campo di regata antistante lo Yacht Club Costa Smeralda, sede dell’Audi TP52 World Championship 2011, con i sette team che han dato vita in mattinata a una delle prove più belle dell’anno. Con 30 nodi di Maestrale (raffiche fino a 38), il Comitato è riuscito a dare il via a un’unica prova, terminata alla seconda boa di bolina per l’eccessivo aumento del vento.

Il Comitato di Regata – dice Marcus Weiser, timoniere di Containerha fatto benissimo a farci uscire presto stamattina e ad accorciare poi la regata, avevamo 35 nodi di vento con punti di 38. Abbiamo avuto una splendida giornata di vela, ma era tempo di tornare in porto“.

A trionfare davanti a Container e Audi All4One è stato uno splendido Audi Azzurra Sailing Team, che in condizioni ‘maschie’ ha potuto dimostrare tutto il proprio valore. Portandosi in testa, perdendo momentaneamente la leadership a mezzo bordo dall’arrivo, per poi riconquistare il primo posto con un grande spunto.

Con queste condizioni – dichiara Vasco Vascotto, tattico e stratega dell’equipaggio italiano – si sapeva che eravamo più competitivi. Avevamo fame, abbiamo dimostrato quello che siamo in grado di fare, anche a noi stessi: in questi giorni siamo sempre tornati a casa convinti di aver fatto buone prove, ma i risultati non arrivavano mai. Oggi l’obiettivo era di azzeccare ancora le scelte, e con tanto vento i risultati sono finalmente arrivati. Abbiamo fatto anche qualche errorino, ma abbiamo dimostrato, andando a riprenderli e passandoli prima dell’arrivo, che c’era davvero tanta voglia e tanta fame“.

Giù dal podio, solo quarta piazza per Quantum Racing, sufficiente però al team americano per portarsi da solo in testa al Mondiale, staccando Paramount Park Murcia e Gladiator (oggi rispettivamente al quinto e sesto posto).

Regata difficile – racconta Francesco Mongelli, navigatore di Quantum Racingma va bene così, non abbiamo avuto problemi, non abbiamo rotto nulla… Si sa che i due Vrolijk nuovi con tanto vento hanno uno spunto in più degli altri, lo avevamo visto a Cagliari e lo abbiamo rivisto oggi. Domani vediamo domani che succede, dovremmo riuscire a fare almeno due regate…“.

Costretto invece al ritiro per un problema alla randa lo svedese Ran: “Abbiamo avuto qualche problema prima della partenza – racconta Matteo Auguadro, prodiere del team – abbiamo rotto delle stecche della randa quindi abbiamo dovuto cambiarla praticamente nei cinque minuti della partenza. Siamo partiti dietro a tutti, però abbiamo recuperato già nella prima bolina, ma in poppa quando abbiamo strambato una raffica di 35 nodi ci ha fatto prima straorzare e poi strapoggiare. Abbiamo rotto tutte le altre stecche della randa e siamo stati costretti a ritirarci, non potevamo continuare in quelle condizioni“.

In classifica, Quantum Racing con 14 punti si porta dunque al comando solitario del mondiale, con Paramount Park Murcia e Gladiator all’inseguimento con 15 e 16 punti. Grazie al secondo posto di oggi, bel salto in avanti per Container, che mantiene la quarta piazza portandosi con 18 punti a un passo dal podio. Con 23 punti sale in quinta posizione Audi Azzurra Sailing Team, seguita da Ran (26 punti) e Audi All4One (29).

Domani ultima giornata di regate, si attende un vento più leggero che potrebbe girare a nord. Si inizierà ancora in mattinata e, a seconda delle condizioni, il Comitato cercherà di dare il via a tre regate a bastone o a un bastone e alla costiera.

Audi TP52 World Championship
1. Quantum Racing, 1-3-5-1-4, pt. 14
2. Paramount Park Murcia, 4-2-1-3-5, pt. 15
3. Gladiator, 3-1-4-2-6, pt. 16
4. Container, 2-7-3-4-2, pt. 18
5. Audi Azzurra, 5-4-7-6-1, pt. 23

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