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La prima edizione della Rolex Volcano Race rimarrà impressa nella mente di molti. Non ci sono scelte tattiche o strategiche migliori di altre...

Capri – La prima edizione della Rolex Volcano Race rimarrà impressa nella mente di molti. Non ci sono scelte tattiche o strategiche migliori di altre quando a non darti assistenza è il vento. Dopo una notte sospesi nel nulla tra Ponza e Ventotene, la flotta si ritroverà a navigare con un massimo di 6 nodi nel Golfo di Napoli e dopo aver doppiato Capri, dovrà decidere se andare alla ricerca del vento in mare aperto o rischiare di rimanere in preda della bonaccia prevista nelle prossime ore dai principali bollettini.

Durante la notte Alegre di Andres Soriano e del tattico Francesco de Angelis, ha staccato la flotta, rimasta in balia della poca corrente, toccando gli undici nodi di velocità. All’alba infatti vantavano oltre 25 miglia di vantaggio nei confronti del primo inseguitore, DSK Pioneer Investments di Danilo Salsi. Nonostante il grosso margine sul resto della flotta, anche Alegre è incappato nella totale assenza di vento proprio tra Capri e la costa italiana.

Nel frattempo una leggera brezza ha permesso allo Swan 90 del tattico Andrea Casale di ridurre il divario con Alegre e macinare qualche miglio. A seguire, pressoché appaiati, Armeigin III e @Robas di Gerard Logel. Nelle retrovie invece, c’è chi ancora sta doppiando Ponza.

Per tutti sarà possibile seguire la traversata tramite il live tracking sul sito www.internationalmaxiassociation.com.

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