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Ha preso il via il Campionato Nazionale Meteor di Desenzano, organizzato della flotta locale e della Fraglia Vela. Progettata quarantadue anni fa, la...

Desenzano, Paola Viani – Ha preso il via il Campionato Nazionale Meteor  di Desenzano, organizzato della flotta locale e della Fraglia Vela. Progettata quarantadue anni fa, la barca è riuscita a radunare cinquantasei equipaggi di veri appassionati, in gran parte giovani più alcuni nomi altisonanti. La vecchietta, dunque, ha ancora il suo fascino.

Dopo sette ore e mezza in acqua, il bottino della prima giornata è di due prove portate a termine con Corto Maltese a quota due punti. Ma andiamo per ordine.

Alle 10 si svolge lo skipper meeting secondo programma poi tutti fuori perché il temporale della notte, con tuoni e lampi che hanno tenuto desta la flotta, ha portato una bella aria. Siamo intorno ai 14-16 nodi anche se qualcuno dice di più. A mezzogiorno esatto iniziano le procedure di partenza e il Nazionale 2011 va in scena. Si spinge, ci si sportella ma è tutto regolare. Due giri con stacchetto finale per circa un’ora di navigazione con una Vinessa tesa su tutto il campo di regata. Corto Maltese, con ha a bordo due “perfetti sconosciuti” per la flotta locale, prende il largo subito e nessuno lo vede più. Sono giovani, sorridenti, simpatici. Sono Chicco Fonda e Nicco Bianchi accompagnati dall’armatrice/fidanzata del timoniere. Portano la barca come un Melges 24, con l’equipaggio a compromettersi gli organi interni alle draglie. Secondi sono i ragazzi di Spezia su Pekora Nera di Davide Sanpiero, vincitori nel 2009 del nazionale match race. Terzo è Engy della flotta di Chioggia con alla barra Silvio Sambo.

L’aria cala e si inzia a ciondolare. Due ore a spiare i nemici, a sorridersi nel lenti incroci, a scambiarsi convenevoli o le solite allucuzioni con umorismo da regata. Quella che arriva è ancora Vinessa ma ha una direzione inconstante tanto che il comitato farà partire le procedure per la nuova partenza altre quattro volte, per sospendere il tutto a pochi secondi dal via. La flotta è agguerrita e se non ci fosse l’Intelligenza issata si potrebbe pensare a richiami generali. Alle 16.30 finalmente pare sia la volta buona. Chicco e Nicco non hanno il solito scatto e alla prima boa di bolina sono un po’ arretrati secondo il loro standard. Anche Pekora Nera ha qualche problema. Pequod di Marco Sacchi, che nella prima ha tagliato quarto, invece, ora guida la flotta. Poi, non si sa come, né quando, Corto Maltese riesce a standerli tutti e bissa il successo tra occhi sgranati e domande retoriche. Pequod segue, mentre il bronzo è per Pulce d’Acqua dal Lario che si prende una soddisfazione dopo l’OCS dell’avvio. Sulla linea di arrivo transitano ventiquattro scafi quando dalla barca del Comitato parte il segnale che il tempo limite è scaduto. Gli altri trentadue sanno già cosa scartare.

Waypoints
– a terra pasta, salame, formaggio e un fresco vinello bianco locale: tanto è ora di cena;
– statistica e curiosità: nello scontro tra uffici stampa, Paola Viani è davanti a Nicola Davanzo, di soli 5 punti, ma è davanti;
– il papà di Michele Paoletti, Diego, sulla sua Premuda, è sesto;
Sonnolenta di Alessandro Pattuccelli con a bordo Isidoro Colotti ha girato quarto la prima boa di bolina;
– domani partenza alle ore 8.30. E poi dicono che è una Classe per anziani amatori.

Nazionale Meteor, Day 1
1. Corto Maltese, 1-1, pt. 2
2. Pequod, 4-2, pt. 6
3. Engy, 3-9, pt. 12
4. Città di Viserba, 12-4, pt. 16
5. Bisturi, 8-10, pt. 18

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