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E alla fine Trieste si riscatta regalando un vento sfuggito alle previsioni meteo, quelle accreditate e quelle dei locals. Un’aria strana, anomala, che ha...

Trieste – E alla fine Trieste si riscatta regalando un vento sfuggito alle previsioni meteo, quelle accreditate e quelle dei locals. Un’aria strana, anomala, che ha spinto gli UFO 22 e UFO 28, impegnati nei rispettivi campionati nazionali, verso il confine con la Slovenia dove è stato possibile mandare in archivio altre due prove, portando a cinque il totale, far entrare lo scarto e, soprattutto, rendere validi i titoli.

Tra gli Ufetti, da oggi, si può nuovamente attaccare sul petto il tricolore Beppe Cavalli che con il suo Ciuffetto, con un terzo e una chiusura perfetta, termina a una cifra in overall. Campione nazionale nel 2010, lasciò lo scettro a Incubo la passata stagione per poi strapparlo nuovamente con le due prove odierne gestendo un vento intorno ai 6-8 nodi con raffiche di 10.

Cavalli, arrivato a Trieste con Carlo Fracassoli nel ruolo di tattico e di sail designer per le vele Quantum e Diego Franchini trimmer, ha saputo amministrare il vantaggio conquistato nella prima giornata lasciando poco spazio agli avversari.

Secondi con 10 punti arrivano i ragazzi delle tre B (Barbi al timone, Bertuzzi armatore e Borrello trimmer) che si lasciano scappare la vittoria nella seconda manche per un soffio ma godendo dell’argento vengono gratificati anche dalla vittoria nel Trofeo Terra e Mare, per la seconda volta.

Buona la prestazione di Enrico Zennaro su Mini Man, alla sua prima esperienza sull’Ufetto, che con l’armatore del Man, Riccardo Di Bartolomeo, chiude il podio riuscendo a limitare i danni di una copertura stroncante di un Ufone in uno dei momenti clou della prova. Il Presidente di classe Giorgio Zorzi finalmente riesce a dimostrare il suo valore mettendo il naso davanti a tutti in avvio di giornata ma i punti accumulati per la rottura della randa nelle prime tre manche non gli permettono di andare oltre il quarto posto in classifica generale a cinque lunghezze di distacco dalle ragazze di Freedom, lo scafo di Cristina Dovara comandato da Lorenza Mariani. Samuele Nicolettis su Incubo, l’UFO 22 di Terra e Mare e campione in carica, dopo l’OCS precipita in settima posizione.

Negli UFO 28 mantiene la leadership Cattivik di Gianni De Visentini, che ha seguito le imprese di Lorenzo Bressani e compagni dal gommone. Un altro titolo per il fuoriclasse triestino che va ad aggiungersi ad una lunga schiera impossibile da citare integralmente. Con un primo di giornata ed un secondo posto al fotofinish Cattivik si laurea campione nazionale distanziando Gaiardo di Antonio Masoli che ha affidato la barra a Michele Paoletti, oggi autori di un’eccezionale rimonta in gara due che ha visto Gaiardo tagliare in testa per pochi metri. Il podio del 28 si completa con i campioni uscenti di Alien dei due Massimo, Jenko e Pandullo, con al timone Gianfranco Noè. Cattivik si aggiudica anche il Trofeo Ufissimo 2012.

Ottima l’organizzazione e l’ospitalità della Società Triestina della Vela guidata da Fabio Zlatich che ha fatto l’impossibile per concludere nel migliore dei modi i campionati.

Prossimo appuntamento per gli UFO 22 a Pescara, con il Campionato Europeo, la prima settimana di novembre mentre stasera scenderanno in acqua per la notturna nel golfo.

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