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I Protagonist si ritrovano a Toscolano Maderno, sulla sponda bresciana del Garda, per dare inizio alla stagione 2012 dopo l’annullamento, per mancanza di vento,...

Toscolano Maderno – I Protagonist si ritrovano a Toscolano Maderno, sulla sponda bresciana del Garda, per dare inizio alla stagione 2012 dopo l’annullamento, per mancanza di vento, della prima prova in calendario. Il Trofeo Valle delle Cartiere diventa così l’appuntamento per testare barche ed equipaggi, qualcuno rimaneggiato rispetto alla passata stagione, e per togliere un po’ di ruggine.

Venticinque le barche iscritte (classe più numerosa) per questa kermesse ormai tradizionale che però ha regalato aria soltanto nella seconda giornata. La classifica dunque, il Circolo Vela Toscolano Maderno l’ha potuta stilare, dopo un’infinità di proteste (anche tra classi diverse), su tre prove, tutte con un vento strano da sud, rafficato, difficile, che ha iniziato a soffiare già al mattino.

Agguerritissimi i Protagonist con un livello agonistico mai visto in precedenza, bei nomi alle barre e partenze tanto forzate da costringere il comitato a ricorrere agli OCS come se piovesse.

Nella prima frazione di gara si trova primo sul traguardo El Moro di Luca Pavoni (vincitore dell’edizione 2011) con al timone un Enrico Sinibaldi scalpitante, ma la sirena non fischia: partenza anticipata. Ne approfitta Marco Ferrari su 56 che Classe di Ugo Zerbato che ispirato dall’ottimo Bianchini riesce a mettere nel carniere il primo posto. In scia c’è Carlo Fracassoli, in una lotta tra velai, che al timone di Mmahhipiù di Antonio Scialpi inizia la sua scalata. Dietro Pier Omboni sul solito Bessi bis di Giuliano Montegiove, campione in carica nazionale. L’aria rinforza e si porta sui 10 nodi con raffiche e onda atipici per il luogo e la seconda prova può prendere il via. La fa sua Fracassoli che sfrutta il secondo OCS degli scalmanati ragazzi di El Moro che per via di penalità allo start sono in buona compagnia: due OCS anche per il veterano Bruno Fezzardi e due per Paolino Masserdotti. Conclude al secondo posto Mister Max di Alberto Bonatti seguito da 56 che Classe. Ma la giornata non è finita e i 25 nodi che ora soffiano facendo planare lo scafo disegnato da Gigi Badinelli fanno gola. Si riparte e tra scontri, incontri, giri di boa con distanze millimetriche Fracassoli su Mmahhipiù è dì nuovo davanti seguito da Bessi bis e da Tè Bambo timonato per l’occasione dall’armatore Fabio Gasparri.

Il bilancio della giornata è senza dubbio positivo: numeri sempre alti, livello impennato, battaglie spettacolari e una Cclasse che ha cambiato decisamente passo portando l’agonismo ad un livello tiratissimo.

La overall chiude con al collo di Carlo Fracassoli l’oro, con Pier Omboni un gradino sotto e Marco Ferrari a chiudere il podio.

Siccome per questa stagione la classe ha deliberato il rientro della regola in cui per timonare al Nazionale, che si terrà a Torbole dal 28 giugno all’1 luglio, è obbligatorio tenere la barra per almeno tre regate precedenti, il parterre dei pozzetti pensanti si è già schierato. Anche se non mancheranno nuovi arrivi.

Ma non è l’unica novità in termini di regolamento: il peso dell’equipaggio è stato portato a 225 Kg in falchetta e si sono creati diversi coefficienti per alcune regate. Restano i quattro titoli per cui combattere: Long Distance, Sailing Series, Matche Race e Nazionale.

Il prossimo appuntamento per i Protagonist comandati dal Presidente Marco Addamo sarà il 15 aprile a Desenzano con il Trofeo Tridentina.

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