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Sevenstar Round Britain and Ireland Race, parlando del successo di Abu Dhabi Ocean Racing Sevenstar Round Britain and Ireland Race, parlando del successo di Abu Dhabi Ocean Racing
Abu Dhabi Ocean Racing guidato dallo skipper britannico Ian Walker ha lanciato un importante segnale agli avversari della prossima Volvo Ocean Race 2014/15 aggiudicandosi... Sevenstar Round Britain and Ireland Race, parlando del successo di Abu Dhabi Ocean Racing

Cowes – Abu Dhabi Ocean Racing guidato dallo skipper britannico Ian Walker ha lanciato un importante segnale agli avversari della prossima Volvo Ocean Race 2014/15 aggiudicandosi la vittoria nella Sevenstar Round Britain and Ireland Race e sbriciolando il precedente record.

L’equipaggio guidato da Ian Walker non ha solo battuto il record di Groupama, lo ha letteralmente sbriciolato mostrando che i nuovi monotipo Volvo Ocean 65 non hanno nulla da temere in termini di velocità nei confronti dei predecessori, il Volvo Open 70.

La barca portacolori dell’emirato ha tagliato la linea del traguardo poco prima della mezzanotte di venerdì, un risultato ancor più eclatante se si considera che due componenti dell’equipaggio hanno portato a termine la regata in non perfette condizioni fisiche: Phil Harmer ha una sospetta frattura a una mano e Justin Slattery si è rotto una costola. Il team ha anche segnalato alcuni problemi tecnici di entità minore al sistema idraulico e al desalinatore, che hanno messo alla prova le capacità tecniche-ingegneristiche del gruppo.

Azzam ha coperto le 1.800 miglia del percorso nel tempo record di quattro giorni, 13 ore e 10 minuti , migliorando il precedente record di ben un giorno, otto ore e 16 minuti. Durante la regata, l’equipaggio di Abu Dhabi ha dovuto guardarsi dai continui attacchi del team spagnolo guidato da Iker Martinez, che ha concluso al secondo posto mentre al terzo si è classificato Dongfeng Race Team, mostrando un’ottima prestazione da parte dei nuovi venuti velisti cinesi. Alle loro spalle i giovani di Team Alvimedica, con cui corre anche l’unico italiano confermato fino a questo momento al giro del mondo, il friulano Aberto Bolzan che sono riusciti a lasciarsi alle spalle il team femminile di Team SCA per una mera decina di minuti.

Malgrado Team Brunel abbia deciso di non prendere parte all’evento, è sicuro che i velisti guidati da Bouwe Bekking abbiano seguito da vicino la regata che ha rappresentato un’importante prova generale in vista della dodicesima edizione della Volvo Ocean Race, che si è svolta in condizioni particolarmente impegnative al largo delle coste britanniche e irlandesi sulla rotta da Cowes a Gosport, sulla costa meridionale inglese. Il settimo team iscritto al giro del mondo, il danese Team Vestas Wind, pure non ha preso parte a causa dei tempi strettissimi di preparazione, visto che la sua partecipazione alla Volvo Ocean Race è stata confermata solo la scorsa settimana.

Per lo skipper di Abu Dhabi Ian Walker, questa prestazione nella prima seria prova agonistica è sicuramente di buon auspicio in vista della sua terza partecipazione al giro dove rincorre una agognata vittoria, avendo concluso le precedenti due edizioni in posizioni di classifica deludenti per il gruppo di forti velisti. “Sono contento, molto contento, è stata una prestazione perfetta. E sono felice per tutti i ragazzi perché hanno lavorato tutti duro” ha detto il due volte olimpionico britannico. Alla domanda sul significato di un miglioramento tanto netto del record della regata, Walker ha dichiarato che: “E’ una bella sensazione sapere di aver battuto il record di più di un giorno con il nuovo Volvo Ocean 65. tutte e cinque le barche hanno portato a termine il percorso intatte, malgrado le condizioni non certo facili. E’ un buon segno per il futuro”.

Lo skipper della barca iberica Iker Martínez ha parlato a nome del resto della flotta dopo aver tallonato Azzam per più di quattro giorni e mezzo: “Azzam ha alzato l’asticella, è una buona cosa perché ora sappiamo a che punto siamo e dove dobbiamo arrivare. Hanno portato meglio la barca, ma è comprensibile visto che noi abbiamo avuto veramente poco tempo a disposizione per far pratica. Abbiamo avuto qualche piccolo problema elettrico, il che non ci ha aiutato specialmente per la navigazione, ma mi sento di fare i nostri migliori complimenti ad Azzam”.

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