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Volvo Ocean Race, presentata a Roma l’edizione 2014-2015 Volvo Ocean Race, presentata a Roma l’edizione 2014-2015
E' stata presentata ufficialmente alla stampa italiana nei locali del Circolo Canottieri Aniene di Roma, l'edizione 2014/2015 della Volvo Ocean Race... Volvo Ocean Race, presentata a Roma l’edizione 2014-2015

Volvo Ocean RaceRoma – E’ stata presentata ufficialmente alla stampa italiana nei locali del Circolo Canottieri Aniene di Roma, l’edizione 2014/2015 della Volvo Ocean Race, il giro del mondo a vela in equipaggio che prenderà il via il prossimo ottobre dal porto spagnolo di Alicante per concludersi nel luglio 2015 a Goteborg in Svezia.

Leit motiv della presentazione, promossa da Volvo Car Italia, l’eccellenza delle aziende italiane che hanno collaborato alla realizzazione dei nuovi monotipi Volvo Ocean 65, in virtù del loro know-how tecnologico di alto livello. Tanto, appunto da essere volute come fornitori per la costruzione e l’attrezzatura delle barche che dovranno affrontare ben nove mesi di regata, su una rotta lunga 38.739 miglia, che toccherà cinque continenti e attraverserà quattro oceani, facendo tappa a i Città del Capo (Sud Africa), Abu Dhabi (EAU), Sanya (Cina), Auckland (Nuova Zelanda), Itajaí (Brasile), Newport, Rhode Island (USA), Lisbona (Portogallo), Lorient (Francia) con un pit stop di 24 ore a l’Aja (Olanda) prima di concludersi a Goteborg, sede della casa madre di Volvo.

Knut Frostad, CEO di Volvo Ocean Race, Carlo Croce, Presidente della Federazione mondiale e italiana della vela e Michele Crisci Presidente di Volvo Car Italia si sono dati quindi appuntamento presso il club sportivo più prestigioso della capitale, ospiti del Presidente Giovanni Malagò, per annunciare le novità dell’edizione 2014 della regata targata Volvo e per mettere in risalto la qualità italiana nel settore della nautica. Qualità espressa dal cantiere Persico Marine, che ha realizzato gli scafi in carbonio; da Cariboni fornitore dei sistemi idraulici di bordo; da Gottifredi-Maffioli che ha prodotto tutto il cordame utilizzato sui Volvo Ocean 65 e da Harken, produttore di tutta l’attrezzatura di coperta.

Al termine della conferenza Carlo Croce per lo Yacht Club Italiano, Riccardo Bonadeo commodoro dello Yacht Club Costa Smeralda e Alessandro Rinaldi, responsabile dell’attività velica del Circolo Canottieri Aniene in rappresentanza del Presidente Malagò, hanno annunciato di voler lavorare insieme con l’obiettivo di avere una sfida italiana sulla linea di partenza dell’edizione 2017 del giro del mondo.

E’ stata una giornata di grande soddisfazione, nella quale abbiamo dato risalto all’eccellenza dell’industria italiana e al contempo siamo stati gratificati sul piano umano – ha dichiarato Michele Crisci, Presidente Volvo Car Italia – Volvo è riuscita a raccogliere attorno a sé realtà di spicco del panorama velico nazionale e favorito le condizioni che potrebbero portare alla presenza di una barca italiana alla prossima edizione della Volvo Ocean Race. Ma celebrando le aziende italiane che oggi contribuiscono alla costruzione dei monotipi VO65 abbiamo ascoltato storie straordinarie di passione e di dedizione sportiva. A dimostrazione che il mondo della vela è quanto mai vicino ai valori che Volvo promuove e che vedono l’uomo al centro dell’azione”.

Anche il CEO della regata Knut Frostad, protagonista di sette edizioni della regata prima come atleta e poi alla guida della macchina organizzativa, si è detto molto colpito e soddisfatto dell’iniziativa romana: “E’ stato bello vedere quanto siano forti e continuino a crescere l’interesse e l’entusiasmo per la Volvo Ocean Race in Italia. La regata sta diventando sempre più italiana, grazie alle aziende che hanno partecipato alla costruzione delle barche e ai velisti che stanno partecipando alle selezioni per entrare a far parte di un equipaggio”.

Proprio in questi giorni infatti, uno dei cinque team già confermati, il Team Alvimedica, sta selezionando i velisti che comporranno l’equipaggio, fra i quali diversi italiani. E non a caso, dato che Alvimedica intesa come azienda rimanda a un’altra eccellenza italiana a livello globale, avendo realizzato la fusione con un marchio di punta nel settore dei devices cardiochirurgici con sede in Piemonte.

Importantissimo anche il messaggio arrivato da tre yacht club di prestigio che si sono dichiarati pronti a lavorare insieme e con decisione per arrivare alla costituzione di un potenziale nuovo team italiano” ha concluso Frostad, che non ha mai fatto mistero del suo desiderio di vedere tornare finalmente il tricolore a poppa di una barca della Volvo Ocean Race.

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