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Persico 69F, al via la prima regata della storia della Classe Persico 69F, al via la prima regata della storia della Classe
Gargnano – Come trasformare una giornata di aria leggera in una battaglia navale da sei prove? Serve una flotta di monotipi Persico 69F impegnati... Persico 69F, al via la prima regata della storia della Classe
Gargnano – Come trasformare una giornata di aria leggera in una battaglia navale da sei prove? Serve una flotta di monotipi Persico 69F impegnati nella “prima mondiale” del circuito Persico 69F CUP, partita oggi con il Grand Prix 1 a Gargnano, sulla sponda bresciana del lago di Garda, e servono cinque equipaggi pronti proprio a tutto. 

Grazie a percorsi disegnati per prediligere andature portanti – quadrilateri con partenza al traverso, “L course” per favorire laschi e strambate – è stata una giornata combattuta, che incorona in testa alla classifica provvisoria il favoritissimo Flyingnikka 47 di Roberto Lacorte (con Enrico Zennaro alla randa e Lorenzo Bressani Fly controller) dopo un totale di sei prove. Il secondo posto guadagnato “sul campo” da Flyingnikka 74 (Razeto – Fornaro – De Felice) viene poi ribaltato dal regolamento grazie ai punti elettronici e alle penalità: sul secondo gradino del podio provvisorio sale lo Swiss Team (Nicola Celon – Phil Raphoz – Marco Fedrigucci), e domani sarà già giornata di rivincita.

“Gran belle sensazioni, oggi – commenta Roberto Lacorte – queste barche sono eccezionali anche con pochissimo vento. Oggi abbiamo fatto tutto: dal raggiungere anche oltre 20 nodi sui foil, al regatare con la barca dislocante, ci siamo divertiti. I punti di forza di questa barca sono sostanzialmente due: da un lato quando sei sui foil ti senti molto sicuro, dall’altro hai bisogno di un grande equipaggio, capace di comunicare e di essere in vera sintonia per ottenere il miglior risultato. E questi sono i due elementi che garantiranno il successo di questa classe”.

“Due anni per essere pronti a regatare, per far partire la prima run che pensiamo da mesi, e il Garda ci ha fatto un gran favore, proponendoci condizioni di vento leggero e in crescendo, permettendoci di rodare tutto al meglio e arrivare per gradi a chiudere la prima, storica giornata. Siamo tutti emozionati e soddisfatti – dichiara Dede Deluca, Chief Sailing Officer del Team 69F. Cosa abbiamo imparato oggi? Che anche con sei nodi i nostri Persico 69F regatano in maniera convincente e divertente, e hanno bisogno di tattici davvero bravi, e di una super capacità di manovrare”. Prosegue così l’analisi di Deluca: “Roberto Lacorte ha certamente capitalizzato l’esperienza su foil del suo team e l’affiatamento guadagnato in giornate di test a bordo dei Persico 69F, complimenti per questo primo posto di giornata. L’equipaggio svizzero ha saputo sfruttare al meglio il regolamento, e il team Supernikka 74 ha avuto una penalità che pesa sulla classifica. Tutti elementi che rendono queste regate estremamente interessanti. Quello che abbiamo visto in acqua è ben più di quello che dice la classifica: le regate sono state combattute e nulla qui è scontato”.

La Run Analysis mette in evidenzia quattro vittorie su sei prove di Supernikka 47 (Lacorte – Zennaro – Bressani), un secondo posto nella seconda prova e un quarto nella prova di rientro. Sia con vento debolissimo – i sei nodi della prima run – che con aria più sostenuta, fino ai dodici nodi della quinta run – Lacorte è sempre all’altezza della situazione: reattivo e sensibile, alla ricerca del “full power” anche quando il vento è poco. Prima che una lotta a cinque, per Lacorte qui si tratta di un bel derby casalingo: Supernikka 74 chiude con due primi, tre secondi  e un quinto: sarebbe secondo se la classifica fosse quella di una normale regata, ma penalità e punti elettronici lo relegano in terza posizione. Swiss Team è costante nei risultati – due secondi, tre terzi e un quarto, ma l’occhio sul Gps premierà il team e lo farà salire in seconda posizione. Il team della Societé Nautique de Geneve non molla mai un metro e si è reso protagonista di una scuffia a pochi passi dalla montagna a picco sul lago permettendo così al circuito di avere la prima “freeze the picture”, immagine epica della storia di queste super regate.

In crescita e con ottime potenzialità, con un gap di allenamento che ben presto si colmerà, lo Ksenia Team di Carlo Brenco, Michele Regolo e Francesco Rubagotti e il One Up Team di Vacchino-Zaoli-Bianchi, oggi rispettivamente quarti e quinti nella classifica generale dopo sei prove.

Il Top Speed Team of the Day è stato Flyingnikka 74 che si è aggiudicato il punto bonus facendo registrare la velocità di punta massima di giornata, 24.2 nodi con vento a 12 kn.

Domani seconda giornata dell’event 1.1, briefing di primo mattino e quindi in acqua, ed è prevista Ora più generosa di oggi: qui tutti sono pronti per raggiungere il personale record di velocità sui foil.

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