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Red Bull Youth America’s Cup, a San Francisco brilla la stella inglese Red Bull Youth America’s Cup, a San Francisco brilla la stella inglese
Al termine di una lunghissima giornata di vela caratterizzata da condizioni meteo ottimali, la classifica provvisoria della seconda sessione delle Selection Series della Red... Red Bull Youth America’s Cup, a San Francisco brilla la stella inglese

San Francisco – Al termine di una lunghissima giornata di vela caratterizzata da condizioni meteo ottimali, la classifica provvisoria della seconda sessione delle Selection Series della Red Bull Youth America’s Cup parla inglese.

Forte di due primi e di un terzo, l’equipaggio britannico ha scalzato dalla vetta della graduatoria gli svizzeri di Team Tilt, attardati comunque di un solo punto rispetto al nuovo battistrada.

Solidi nel corso di tutte e sei le manche disputate sino a ora, gli inglesi hanno colto tutti di sorpresa, non foss’altro che la loro iscrizione è stata confermata solo verso la metà di gennaio, a meno di un mese dall’inizio delle regate californiane.

La coppia di testa non può comunque dormire sonni tranquilli: argentini e portoghesi, a loro volta incalzati dai kiwi, inseguono a due punti dagli elvetici. Un margine che non può certo essere considerato di sicurezza alla luce delle tre prove ancora da portare a termine.

Pur manifestando importanti segnali di miglioramento, Team-Italy powered by Stig non è riuscito a capitalizzare quanto di buono fatto vedere tra le boe. Brillante in partenza e attento in fase di manovra, l’equipaggio portacolori dello Yacht Club Marina di Loano ha pagato oltre misura alcuni errori di “gioventù” e ha chiuso la giornata al sesto posto.

Le regate valide per la seconda sessione delle Selection Series della Red Bull Youth America’s Cup si concluderanno domani con la disputa di altre sei prove che vedranno i team darsi battaglia a gruppi di tre.

Già nel corso del pomeriggio di domani i selezionatori della manifestazione renderanno noti i nomi dei team scelti per prendere parte alla finale di settembre. Ricordiamo che la classifica dell’evento è solo uno dei tanti strumenti a disposizione di Roman Hagar e Hans Peter Steinacher: ai fini della decisione si terrà conto, tra le altre cose, dei risultati dei test atletici, dell’approccio mentale degli equipaggi e del loro comportamento complessivo.

Classifica provvisoria
GBR, pt. 9 (6)
SUI, pt. 10 (6)
ARG, pt. 12 (6)
POR, pt. 12 (6)
NZL, pt. 13 (6)
ITA, pt. 16 (6)

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