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I test e gli allenamenti svolti nelle acque di Sydney hanno confermato che il nuovissimo Carkeek Design Partners C60 Ichi Ban sta raggiungendo le...

Ichi Ban - Rolex Sydney-HobartSydney – I test e gli allenamenti svolti nelle acque di Sydney hanno confermato che il nuovissimo Carkeek Design Partners C60 Ichi Ban sta raggiungendo le prestazioni che i progettisti si aspettavano dal principio.

Ichi Ban, che è stata varata ufficialmente martedì 26 novembre presso il Cruising Yacht Club of Australia, dopo una settimana di messa a punto, è stata commissionata dall’armatore Matt Allen per offrire al suo equipaggio la miglior barca possibile per vincere la prossima Rolex Sydney Hobart.

Shaun Carkeek era presente a Sydney per aiutare con le prime regolazioni e i primi test e per mostrare all’equipaggio le caratteristiche e i sistemi del nuovo yacht da grand prix.

Vincere la Sydney-Hobart era in buona parte l’obiettivo iniziale di Carkeek. Il nuovo C60 è una barca disegnata prevalentemente per impegnative regate offshore. Allen e il suo team hanno optato per un 60 piedi, ritenendo che sia la dimensione ideale, dopo aver valutato le condizioni marine medie che si possono affrontare nella regata.

L’obiettivo era di creare una buona barca polivalente – ha commentato Carkeek – Si tratta di una barca robusta, pensata per affrontare le condizioni tipiche di questa parte del globo, ben disegnata ed attrezzata. Qualcosa in cui l’equipaggio possa aver fiducia nell’andare per mare. Il disegno dello scafo è molto potente – per alcuni aspetti ricorda quello di un 70 piedi – che permetterà all’equipaggio di spingere la barca al massimo anche in condizioni particolarmente impegnative. La Sydney-Hobart va affrontata come uno sprint di due o tre giorni, quindi è necessaria una barca in cui puoi schiacciare l’acceleratore e sentire di avere quasi sempre il controllo totale, perché la barca che vincerà avrà sicuramente queste caratteristiche. L’obiettivo era di avere una barca performante in tutte le condizioni e penso sia quello che abbiamo ottenuto”.

Gestione delle vele con verricelli elettrici
Una decisione chiave, presa nella fase iniziale del progetto, è stata quella di utilizzare winch elettrici. I vantaggi ottenibili nelle prestazioni della barca erano decisamente superiori rispetto agli aspetti negativi, sia in termini di peso che di rating. Senza le colonnine dei grinder e con la maggior parte delle manovre sottocoperta, il layout del pozzetto e di tutta la coperta risulta pulito e ordinato, in grado di migliorare l’aerodinamica e lo spostamento dell’equipaggio sulla barca da un bordo all’altro.

Matt Allen, Gordon Maguire e tutto il team sono stati forti sostenitori di questo sistema per mantenere sempre elevato il ritmo di lavoro e l’efficienza dell’equipaggio in termini di regolazioni e di gestione dei pesi. Seguendo le analisi del rating e del modello dei VPP, questa è la strada che abbiamo deciso di seguire –  ha spiegato Carkeek – È ovviamente un sistema di regolazioni che paga soprattutto in una regata lunga. L’affaticamento dell’equipaggio è sempre un fattore cruciale ed essere in grado di regolare le vele per giorni e allo stesso tempo mantenere il peso in falchetta utilizzandolo come momento raddrizzante, invece di avere ragazzi in giro in pozzetto, è un processo di ottimizzazione interessante”.

Una volta completata la prima fase della messa a punto, l’equipaggio si sta allenando e sta prendendo confidenza con la nuova barca. “Ci sono sistemi molto potenti a bordo, che sono diversi da altre barche da regata, quindi è importante che il team impari a gestirli al meglio da subito. Quello del C60 è un progetto emozionante ed è la prima volta che lo studio Carkeek Design Partners ha una barca di queste dimensioni iscritta a una regata offshore di questo livello – ha proseguito Carkeek – La flotta della Sydney Hobart 2013 è probabilmente la più competitiva di sempre, con imbarcazioni molto forti in ogni fascia di dimensioni. Sarà davvero interessante con le condizioni meteo che, come sempre, giocheranno un ruolo fondamentale”.

Costruito a Dubai dalla Premier Composite Technologies, il Carkeek C60 è pensato per una produzione di serie semi-custom. La barca è ideale per le classiche regate offshore come la Middle Sea Race, la Newport Bermuda, laTranspac e il Fastnet, e offre prestazioni da regata chiavi in mano.

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