Statistiche siti
Si è conclusa ieri la prima tappa della Solitaire du Figaro, caratterizzata da calma piatta, distacchi enormi e percorso ridotto. Primo il francese Nicolas...

[singlepic=157,250,170,,left] Solitaire du Figaro – Cape Ortegal – Si è conclusa ieri la prima tappa della Solitaire du Figaro, caratterizzata da calma piatta, distacchi enormi e percorso ridotto. Il vento a dir poco leggero, ha costretto infatti, il Comitato di Regata ad anticipare l’arrivo a Cape Ortegal anzichè, come inizialmente preventivatao, a Vigo.  Il primo a tagliare il traguardo è stato il francese Nicolas Troussel alle 15.50 di ieri, dopo settantatre ore e trentadue minuti di navigazione, ad una velocità media di quattro-cinque nodi. E’ riuscito fin dall’inizio ad avvantaggiarsi nei confronti della flotta agganciando qualche brezza favorevole, che gli ha permesso così di creare il vuoto dietro di sè.
Dopo cinque ore e mezza ha fatto il suo arrivo Cristian Bos seguito da Frederic Duthill con un’ora di ritardo, salendo sull’ultimo gradino del podio.
Pietro d’Alì, unico italiano in gara, ha concluso la prova al ventesimo posto, approdando sul traguardo all’una di questa notte con un ritardo di oltre dieci ore sul primo classificato. 
Il programma della competizione prevede ancora due trasferimenti. Giovedì le cinquanta imbarcazioni in gara riprenderanno il mare da Vigo verso Cherbourg-Octeville, in Francia (590 miglia); quindi, il calendario metterà di fronte ai regatanti la frazione più difficile, da Cherbourg a L’Alber Wrach, sempre in Francia, dopo aver circumnavigato l’Isola di Man e attraversato il Mar d’Irlanda per due volte. Non sarà facile, ma potrebbe essere l’occasione migliore per D’Alì di ridurre il già importante svantaggio accumulato.

Per consultare la classifica clicca qui.

No comments so far.

Be first to leave comment below.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *