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Dopo un giorno di navigazione, la flotta della Solitaire du Figaro sta facendo rotta verso la boa meteo posta al largo di Brest. Le...

[singlepic=199,250,170,,left]Solitaire du Figaro – L’Aber Wrac’h – Eric Douglazet, skipper di Luisina, sta guidando la flotta della Solitaire du Figaro verso la boa meteo ancorata a oltre duecento miglia da Brest. Raccontata così sembra cosa da poco, ben diverso è immaginare il compimento dell’impresa fronteggiando una forte burrasca da sud-ovest caratterizzata da venti costantemente sopra i trenta nodi che, a tratti, raggiungono i quaranta.
Una situazione difficile, davanti alla quale le quarantquattro barche in gara hanno optato per tre strategie diverse. Al momento, ad essere premiato dalla tattica parrebbe il gruppo che ha deciso di seguire la rotta più breve; guidato da Douglazet e Frederic Duthil, questo è incalzato da chi ha preferito navigare più sotto costa. Attardato, invece, il gruppetto del leader Nicolas Troussel, impegnato lungo una rotta che si dipana più a nord di quella considerata ideale.
“Il vento soffia davvero forte – ha spiegato Jacques Caraes da bordo della Barca Giuria – ci sono trenta nodi e il mare è montato notevolmente. Sotto il cielo plumbeo le onde si inseguono velocemente e il loro moto si fa sempre più violento. Secondo i bollettini il vento dovrebbe girare verso ovest nelle prossime ore, prima che la flotta raggiunga la boa meteo: sarà dura bolinare con quattro-cinque metri d’onda”.

Per seguire la regata tramite il web clicca qui.

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