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Un'edizione davvero da incorniciare, quella che si è svolta nel weekend a Venezia, di Un uomo e una donna in vela, l’evento ideato da...

Venezia – Un’edizione davvero da incorniciare, quella che si è svolta nel weekend a Venezia, di Un uomo e una donna in vela, l’evento ideato da Mirko Sguario che ha come intento quello di far veleggiare insieme, in barca a vela, un uomo e una donna con la massima naturalezza.

Quarantatré equipaggi, a bordo di altrettante imbarcazioni dai sei agli oltre 20 metri di lunghezza, in rappresentanza di quindici circoli velici provenienti da tutto l’Alto Adriatico, non hanno voluto mancare all’appuntamento organizzato anche quest’anno dallo Yacht Club Venezia con la collaborazione de Il Portodimare, del Diporto Velico Veneziano, della Marina Militare e grazie al supporto logistico offerta dal Marina Sant’Elena. 

L’evento si è aperto la sera di sabato 5 settembre nella splendida location della Scuola Navale Militare “Francesco Morosini”, dove lo Yacht Club Venezia – grazie alla prestigiosa partnership con Marina Militare – ha avuto la possibilità di far trascorrere un piacevole momento di convivialità ai partecipanti. 

La serata è stata inoltre l’occasione perfetta per rinnovare la collaborazione tra lo Yacht Club Venezia e la  fondazione Lene Thun, impegnata prevalentemente nei reparti di oncologia pediatrica degli ospedali italiani nella realizzazione gratuita di laboratori permanenti di ceramico-terapia. Tale attività ieri svolta in presenza, oggi causa Covid-19, viene offerta sempre gratuitamente anche attraverso laboratori digitali.  La Fondazione si è subito attivata. E stato cosi possibile estendere l’attività a tutto il territorio e raggiungere così i “piccoli artisti” di tutta Italia grazie al il supporto dei volontari e alla collaborazione della rete di rivenditori THUN “Amici della Fondazione“, che entusiasti si sono messi a disposizione dell’ iniziativa.  Prenotando la partecipazione alle sessioni creative sul sito della Onlus,  i genitori dei bimbi in terapia possono infatti ottenere gratuitamente il kit di modellazione offerto dalla Fondazione e ritirarlo presso il punto vendita THUN “Amico della Fondazione” più vicino a casa.

Domenica 6 settembre, sole e venti leggeri a regime di brezza sono stati lo scenario perfetto per la sfida in mare. Alle 13:00 il comitato di regata composto da Gianfranco Frizzarin, Emilia Barbieri e Max Cervelli ha concluso le procedure di partenza e dopo 1 ora e 24 minuti di navigazione nel campo di gara antistante il Lido di Venezia, la prima imbarcazione a tagliare la linea del traguardo è stata ‘Gaucho Bagigia’ di Tiozzo Roberto e Pagan Alberta (Circolo Nautico Chioggia), in grado di precedere di appena cinque secondi l’Ocean Maxi 70 di Matteo Borsetto e Daniela Galli (Yacht Club Venezia). Terzo sul traguardo il Delta 120 ‘Capo Horn’ di Stefano Genova e Lavacca Annamaria (Il Portodimare).

La cerimonia di premiazione, ha quindi incoronato i vincitori delle varie classi. In classe Alfa – per le imbarcazioni dai 6 ai 7,99 metri – la vittoria è andata a ‘Laguna Trasporti 1’ di Simonato Giorgio e Varagnolo Ivana (Compagnia della Vela Venezia) che ha preceduto ‘Estasi’ di Proto Cecilia – Finderle Denis (Diporto Velico Veneziano) e ‘Caos’ di Buttignol Davide e Zoe (Diporto Velico Veneziano). In classe Bravo – per le imbarcazioni da 8 a 9,99 metri – ‘Ave Maria’ con Pelosi Alberto – Ciorlaus Anna Maria (Diporto Velico Veneziano) è salita nel gradino più alto del podio, seguita da ‘Terra’ di Frizziero Enrico – Camuffo Silvia (Circolo Nautico Chioggia) e da ‘Enjoy’ di Benvenuti Massimo – Borile Sandra (Lega Navale Italiana sez. di Padova). La classe Charlie, la più numerosa con 16 iscritti tra i 10 e gli 11.99 metri, ha visto la vittoria di ‘Gaucho Bagigia’ di Tiozzo Roberto – Pagan Alberta (Circolo Nautico Chioggia) davanti a ‘Capo Horn’ di Stefano Genova – Lavacca Annamaria (Il Portodimare) e a ‘Taradis’ di Aduc Alessandro – Sessolo Serena (Società Velica di Barcola e Grignano). Infine, nella categoria Delta, l”Ocean Maxi’ di  Matteo Borsetto – Daniela Galli (Yacht Club Venezia) si è imposto sia su ‘Quasar’ di Varotto Renzo – Nicoletto Martina (Il Portodimare) sia su ‘Aloha’ di Cova Gabriele – Osika Aneta (Il Portodimare). “Quella che abbiamo vissuto è stata un’edizione davvero memorabile che sono convinto ricorderemo a lungo, sia noi organizzatori che tutti coloro che hanno partecipato. Tutto è funzionato davvero al meglio, dal momento conviviale del sabato alla sfida in mare della domenica, dove non è mancata la sana competizione tra gli equipaggi in gara” ha commentato a caldo, visibilmente soddisfatto, il presidente dello Yacht Club Venezia Mirko Sguario. 

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