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"Sono stati commessi degli errori nella scelta delle barche e nel formato dell'evento, errori che ne hanno provocato il declino, ma l'evento gode ancora...

Admiral’s Cup – Lymington – “Sono stati commessi degli errori nella scelta delle barche e nel formato dell’evento, errori che ne hanno provocato il declino, ma l’evento gode ancora di prestigio, importanza e reputazione”. Con queste parole, Eddie Warden-Owen, CEO del Royal Ocean Racing Club, ha ipotizzato il ritorno in calendario di una delle manifestazioni più famose nella storia dello yachting moderno, l’Admiral’s Cup.

Disputata con cadenza biennale a partire dal 1957, l’Admiral’s Cup, di cui era parte integrante la Fastnet Race, è stata a lungo considerata alla stregua di un campionato mondiale d’altura per squadre nazionali. Un evento unico nel suo genere che, nel corso degli anni, ha radunato nel Solent il meglio in fatto di barche, velisti e non solo. Nel 1971, ad esempio, a condurre Morning Cloud al successo fu Sir Edward Heat, allora Primo Ministro britannico.
Svoltasi per l’ultima volta nel 2003, quando ad aggiudicarsela è stato il team australiano, l’Admiral’s Cup è stata vinta per ben nove volte dalle compagini inglesi (1957, 1959, 1963, 1965, 1971, 1975, 1977, 1981, 1989), quattro da quelle tedesche (1973, 1983, 1985, 1993), tre da quelle australiane e statunitensi.
Storico il successo ottenuto dalla squadra italiana nel 1995. Componenti del team che mise in fila statunitensi e tedeschi erano Capricorno, il maxi di Rinaldo Dal Bono e del tattico Rod Davies, l’ILC 40 Brava Q8 di Pasquale Landolfi e del timoniere Francesco da Angelis e il Mumm 36 Mumm A’Mia di Paolo Gaia.

“Non c’è niente che si possa paragonare con lei, ma se guardiamo al grande successo riscosso dalla Commodores’ Cup, altro evento biennale riservato ad equipaggi meno professionali, non si può che essere ottimisti. L’Admiral’s Cup è ancora viva nei ricordi dei velisti che oggi fanno la spola tra America’s Cup e TP52 e ci sono molte persone che vorebbero vederla ritornare” ha concluso Warden-Owen.

Sebbene parlare di barche e formato appaia alquanto prematuro, il RORC avrebbe individuato nella classe Mini Maxi il partner ideale per rilanciare l’evento che, articolato su regate costiere e d’altura, tornerà ad avere nel Fastnet il suo fiore all’occhiello.


ADMIRAL’S CUP TO RETURN IN 2011
Admiral’s Cup – Lymington – The on-line edition of english newspaper Telegraph reports today an interesting article written by Kate Laven. The journalist talks about the RORC’s idea to bring back the Admiral’s Cup in the water in 2011.

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