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Groupama 4 ha doppiato lo scoglio all’estremità meridionale dell’Irlanda con quattro minuti di vantaggio su Azzam lo scafo dell’Abu Dhabi Ocean Racing alle 17.00...

Plymouth – Groupama 4 ha doppiato lo scoglio all’estremità meridionale dell’Irlanda con quattro minuti di vantaggio su Azzam lo scafo dell’Abu Dhabi Ocean Racing alle 17.00 GMT di ieri. Team Sanya è passato circa 30 minuti dopo, mentre le condizioni meteo sono date in peggioramento per le tre barche che parteciperanno alla Volvo Ocean Race 2011-12, con previsioni di venti fino a 35 nodi e mare molto formato.

Team Sanya, il solo dei tre team a non poter disporre di un Volvo Open 70 di ultima generazione, nel corso della notte era passato in testa grazie a una scelta strategica dell’esperto navigatore norvegese Aksel Magdahl. Sanya ha virato in anticipo sugli avversari, in circa 12 nodi di vento, passando vicino a terra in prossimità di Land’s End su una rotta molto più settentrionale rispetto agli altri due team.

Ian Walker, skipper di Abu Dhabi Ocean Racing Azzam, e Franck Cammas su Groupama 4 hanno invece trovato venti più leggeri rimanendo più a sud, scelta che ha permesso a Sanya di andare in vantaggio. Tuttavia, nel corso della giornata, le due barche nuove hanno recuperato il deficit tanto da ritrovarsi molto vicine nell’approccio al Fastnet.

La classica regata d’altura, lunga oltre 600 miglia potrebbe quindi concludersi a Plymouth, già martedì mattina per i monoscafi più veloci, inclusi i tre VOR 70. In anticipo rispetto all’attuale record di 1 giorno, 20 ore e 18 minuti.

Parlando al telefono satellitare Mike Sanderson, ha dato un’idea precisa di quanto vicine fossero le tre barche: “Abbiamo Groupama 4 a circa due miglia sopravento e poco più avanti c’è Azzam a circa cinque miglia, siamo vicinissimi – ha raccontato lo skipper vincitore della Volvo Ocean Race nel 2005-06 a bordo di ABN Amro OneIl log gira veloce, ci si bagna, ma va tutto bene a bordo. Possiamo vedere le altre due barche, anche loro camminano forte. E’ uno spettacolo”.

Franck Cammas, skipper di Groupama 4, è della stessa opinione: “La barca accellera. Ora stiamo navigando a 19.2 nodi e ci si comincia a bagnare. Vediamo Azzam sopravento e Sanya sottovento. E’ una lotta bellissima, un vero sprint“.

Secondo Ian Walker, l’olimpionico skipper di Abu Dhabi Ocean Racing, il vento era in aumento in prossimità del Fastnet e verso la linea dell’arrivo di Plymouth: “Prevediamo di avere dai 25 ai 35 nodi. Un bel vento, ma almeno navigheremo con la luce, che è sempre bello”.

Per visitare il sito della Rolex Fastnet Race clicca qui.

Per seguire la regata sul tracker clicca qui.

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