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Sono trascorsi appena otto giorni da quando l'Ericsson Racing Team ha conquistato la quinta tappa della Volvo Ocean Race. Ora il team è pronto...

[singlepic=2172,300,204,,left]Volvo Ocean Race – Rio de Janeiro – Sono trascorsi appena otto giorni da quando l’Ericsson Racing Team ha conquistato la quinta tappa della Volvo Ocean Race. Ora il team è pronto per il prossimo evento della gara intorno al mondo.

La In-Port Race di Rio de Janeiro è in programma domani ed i due scafi di Ericsson sono di nuovo in mare, pronti per la messa a punto finale. Ericsson 3 ed Ericsson 4 prenderanno parte alla regata di prova di oggi, una sorta di prologo delle due prove di domani.

Giovedì scorso, 26 marzo, Ericsson 3 e Ericsson 4 hanno conquistato il primo ed il secondo posto arrivando a Rio al termine di una tormentata tappa di 40 giorni che aveva preso il via da Qingdao, Cina. Tuttavia entrambi gli equipaggi dichiarano di essere pronti a tornare in mare.

“Abbiamo avuto tempo di riposarci perché non ci è stato consentito di andare al marina – ha detto Magnus Olsson, skipper di Ericsson 3 e vincitore della quinta tappa – Avremmo potuto assentarci ancora per qualche giorno, ma non possiamo davvero lamentarci. Ai nostri avversari, che sono stati in mare più di noi, va ancora peggio”.

La notte scorsa, i membri dell’equipaggio di Ericsson 4, il leader della classifica generale, secondo sul’arrivo della tappa quinta tappa, sono ritornati a Rio.

“Ci sono alcuni ragazzi che sono rientrati a casa, in Inghilterra, altri in Nuova Zelanda. Quelli rimasti qui a Rio hanno avuto delle giornate di riposo” ha detto Stu Bannatyne, capo turno e tattico di Ericsson 4 nelle In-Port Race.

“Il tempo libero non è stato tantissimo, ma i 40 giorni in mare non sono stati eccessivamente sfiancanti – ha continuato dicendo Bannatyne – Siamo arrivati qui in buona forma, nessuno ha perso peso in maniera significativa. Pertanto non avevamo la necessità di un lungo periodo di ricupero prima di riprendere l’attività”.

E’ sorprendente che nel corso della lunga tappa che li ha visti attraversale l’Oceano Pacifico e doppiare Capo Horn, i velisti dell’Ericsson Racing Team abbiano perso solo pochi chili. Il fisioterapista del team, Joel Rewa-Morgan, ha riscontrato un perdita media di due chili.

“I risultati non sono stati drammatici – Rewa-Morgan colui che supervisiona la preparazione atletica – Un membro del team scandinavo ha perso sei chili e mezzo, ma per la maggior parte mentre si trovava a Taiwan. La maggior parte degli altri ha perso in media circa due chili. Alcuni non hanno perso niente”.

Ericsson 4 prenderà parte alla In-Port Race con lo stesso equipaggio con cui ha preso parte alle altre cinque tappe off shore. Si uniranno a loro due grinder di Coppa America che non avevano potuto prendere parte alla In-Port Race di Qingdao causa impegni presi precedentemente: Brian “Puck” MacInnes e Joe Spooner.

“Puck e Joe sono già qui – ha detto Bannatyne – In Cina non hanno potuto essere presenti, ed ora hanno una gran voglia di ritornare a regatare. E’ bello avere nel team e poter contare sulla forza dei grinder di Coppa America”.

Ci sono piccoli cambiamenti nell’equipaggio di Ericsson 3: il navigatore Aksel Magdahl ha ricevuto il permesso di ritornare in Svezia dalla sua famiglia e non prenderà parte alla In-Port Race, ma ritornerà in tempo per la partenza della sesta tappa, alla volta di Boston.

Richard Mason, il capo guardia che causa una ferita aveva dovuto rinunciare alla quinta tappa, prenderà il posto di Magdahl, ma non il suo ruolo. Questo sarà ricoperto da Magnus “Bagi” Wøxen che ha partecipato alla quinta tappa. Due membri dell’equipaggio di Ericsson 3 per le In-Port Race, il tattico Rasmus Køstner e Jann Neergaard, grinder della randa, ritornano per l’atteso fine settimana.

Fino ad oggi le In-Port Race sono state il tallone di Achille di Ericsson 3, che ha ottenuto delle prestazioni di medio livello. Olsson è però deciso a invertire questa tendenza.

“Non siamo lontani dall’andare bene, ma la competizione è molto dura” ha detto Olsson. “Una leggera esitazione o prendere una direzione sbagliata significa non ottenere un buon risultato, perché la competizione è molto serrata.”

La partenza della prima delle due regate di domani è in programma per le 16.00 GMT (13.00 ora locale di Rio). La In-Port Race sarà trasmessa in diretta via internet con video e audio che avranno inizio tutti alle 15.45 GMT (12.45 in Brasile).

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