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Campionato del Mediterraneo ORCi, appuntamento a San Vito Lo Capo Campionato del Mediterraneo ORCi, appuntamento a San Vito Lo Capo
Via nel prossimo week end a San Vito Lo Capo al Campionato del Mediterraneo ORCi. La manifestazione continentale organizzata dall’ORC insieme alla omologo Campionato... Campionato del Mediterraneo ORCi, appuntamento a San Vito Lo Capo

ScugnizzaSan Vito Lo Capo – Via nel prossimo week end a San Vito Lo Capo al Campionato del Mediterraneo ORCi. La manifestazione continentale organizzata dall’ORC insieme alla omologo Campionato dell’Europa Centrale organizzato a Cres serve a tenere sotto pressione gli equipaggi più forti del Mediterraneo nella prospettiva di partecipazione al Campionato Europeo di Valencia ed al Campionato del Mondo di Kiel.

Così San Vito diventa tappa di passaggio obbligata dei campioni del Mondo di Scugnizza di Vincenzo Blasio e del campione italiano Low Noise di Giuseppe Giuffrè, barche quasi gemelle, che troveranno nella splendida cittadina trapanese, famosa per il suo vento ed il suo cuscus, la fortissima Alvarosky di Francesco Siculiana, Sagola Grand Soleil di Peppe Fornich, Il JV 42 ceco Quebramar. Parterre di tutto rispetto e massimo equilibrio che è ancor di più rafforzato dalla presenza di altre due barche campane, il First 40 Niente Male di Giuseppe Osci e l’X34 Little Wing di Stefano Santucci e dal Gran Soleil 40 Ottovolante del siracusano Fabio Santoro. Ma quello di cui dovranno guardarsi tutti è il Millenium 40 Allumeuse di Germana Tognella, messo a punto, dopo due settimane di incessante lavoro, dal team della North Sails guidato da Gabriele Bruni. Non è stato lasciato nulla al caso e l’allenatore più in voga della Federvela vuole ugualmente ben figurare coordinando barche ben più grandi dei Nacra 17.

Come nella ventosissima edizione dello scorso anno sicuramente non mancheranno le sorprese. Obi Wan, Bad 37 condotto da Alessandro Candela, ha segnato un grosso salto di qualità negli ultimi tempi e viene a San Vito senza alcun timore reverenziale e pronto a dimostrare il proprio valore così come Dieci e Lode di Giacomo Venezia che, lavorando duramente sulla continuità per tutto l’inverno, proverà ad essere tra i leader della classifica finale. Ci sarà anche Massimo Barranco, fresco Campione Italiano X-41 anche se non con Extra 1. Una violenta collisione con Raffica nella penultima giornata di prove a Napoli, ha costretto l’equipaggio di Extra 1 a lavorare tutta la notte per rinforzarla alla meno peggio per essere in acqua l’indomani e vincere il titolo. Ma un attento esame in cantiere ha messo alla luce una problematica non risolvibile a breve. Massimo Barranco e parte del suo team andranno a rinforzare Niño, Dufour 34 di Massimo Licata, da cui dobbiamo aspettarci qualche bella sorpresa. Da tenere sott’occhio il First 35 catanese Squalo Bianco. Dopo una stagione 2013 di massimo livello, in questo 2014 non ha ancora fatto vedere tutto il suo vero potenziale. Ci si aspetta un acuto proprio a San Vito Lo Capo.

L’evento di San Vito sarà di altissima qualità tecnica. Le prospettive di riuscita sono altissime. Il team a mare del Centro Universitario Sportivo, velocissimo nel piazzare i campi, sarà coordinato dall’esperto Presidente del Comitato di Regata Gianfranco Frizzarin. Il padovano lo scorso anno con condizioni veramente difficili ha regolato l’evento con grande sicurezza anche quando il vento di 51 nodi ha colto la flotta durante la regata costiera. Dopo l’ulteriore successo del Campionato Minialtura di Chioggia del mese scorso, la sua presenza è più di una garanzia per lo svolgimento ottimale dell’evento.

Sabato 14 si correrà possibilmente una regata costiera. Sono previsti due alternative. Dal caraibico golfo di San Vito Lo Capo si andrà verso Trapani e verrà utilizzato come boa lo scoglio degli Asinelli. In alternativa la flotta potrebbe dirigersi verso Castellamare ed usare come punto di mezzo i fantastici Faraglioni di Scopello. Due itinerari mozzafiato in mezzo le riserve marine solitamente non avari di vento.

La regata riempierà solo una parte della giornata. Il resto lo farà una delle spiagge più belle d’Italia già piacevolmente affollata per la chiusura delle scuole, un paese in festa per il Santo Patrono, il caldo freddo ed il cuscus, le mille attività in paese ed i fuochi di artificio finali.

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