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Nulla di fatto in questa seconda giornata di Perini Navi Cup, la manifestazione organizzata in collaborazione con lo Yacht Club Costa Smeralda, che ha...

Porto Cervo – Nulla di fatto in questa seconda giornata di Perini Navi Cup, la manifestazione organizzata in collaborazione con lo Yacht Club Costa Smeralda, che ha avuto come unico protagonista il maltempo. A seguito di una lunga attesa affinché il vento si stabilizzasse, la flotta è stata convocata sulla linea di partenza, ma il Comitato di Regata si è dovuto arrendere poco dopo alle forti raffiche e tempeste in arrivo e ha fatto rientrare le barche in porto. Tutti a terra dunque gli equipaggi, che sono tornati ad affollare la banchina sfoggiando i giubbotti della collezione Moncler Grenoble, offerti dal Main Sponsor dell’evento Moncler, che ha vestito tutta la manifestazione.

Questa quinta edizione dell’evento ha riunito a Porto Cervo una flotta estremamente variegata a livello tecnico che rappresenta tutta la gamma del cantiere viareggino, dagli scafi come il 48 metri Corelia varato più di vent’anni fa, a quelli più performanti come P2, sloop di 38 metri primo esemplare della Racing Line, pensato per performance competitive senza rinunciare agli alti standard di design e confort tipici del cantiere.

Anche la formazione degli equipaggi e l’approccio alle regate varia tantissimo da barca a barca, con alcuni armatori che chiamano velisti professionisti a bordo mentre altri preferiscono veleggiare in compagnia di amici e familiari. È il caso questo di Tamsen, il cui armatore ha radunato generazioni della sua famiglia così come amici da tutto il mondo per regatare questa settimana. Sebbene Tamsen sia dotato di una zona abitabile di 270 mq – l’equivalente di un campo da tennis – è più unico che raro che una barca partecipi ad una regata con cinquantotto persone a bordo.

L’armatore ha spiegato il suo rapporto con la vela: “Negli anni settanta ho navigato intorno al mondo con degli amici su una barca di legno, ci siamo entusiasmati fino a iniziare un business insieme e ad acquistare barche sempre più grandi. E poi abbiamo avuto tanti bambini! Le persone vanno e vengono, amici e familiari ci raggiungono in posti diversi e navigano per un po’ con noi, è sempre stato così. È divertente, tutti collaborano, i bambini imparano tanto sulla vela e su come si cura una barca“.

All’estremità opposta della gamma troviamo invece P2 che partecipa a diverse regate ogni anno, collezionando ottimi risultati in tutto il mondo. “Per la flotta Perini Navi questo è un evento competitivo, nessuno affronta questi percorsi con leggerezza – commenta il capitano di P2, Jonathan Kline – Tutti hanno a bordo ottimi tattici e timonieri, mirano a un buon lavoro di squadra e vogliono tanto vincere quanto divertirsi. Questa è la seconda barca Perini Navi di proprietà del nostro armatore, abbiamo iniziato a bordo di un cruising che faceva un po’ di racing e adesso regatiamo su un racing che fa un po’ di cruising. È un cantiere fantastico con cui lavorare ed è una soddisfazione essere capitano di una tale imbarcazione“.

Domani, sabato 31 agosto, l’ultima regata è fissata per le 11.00 con previsioni di vento leggero da nord alla partenza. Al rientro dalla regata, armatori, equipaggi ed ospiti si riuniranno in Piazza Azzurra per la cerimonia di premiazione e il party conclusivo dell’evento.

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