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Concluso il Campionato Invernale per monotipi, aperto alla classi Platu 25, J-24 e Meteor, organizzato dalla LNI di Mandello del Lario e dal Circolo...

Mandello – Concluso il Campionato Invernale per monotipi, aperto alla classi Platu 25, J-24 e Meteor, organizzato dalla LNI di Mandello del Lario e dal Circolo Vela Tivano di Valmadrera.

La manifestazione, che per questa classi ha dato l’avvio alla stagione velica sul ramo lecchese del Lago di Como, è stata un buon esempio di sinergia tra Circoli e ha ancora una volta dimostrato che la collaborazione e la capacità di uscire dai propri confini permette di raggiungere ottimi risultati: circa quaranta imbarcazioni in acqua nella soleggiata tappa centrale.

Il campionato, iniziato il 22-23 febbraio nelle acque antistanti il Circolo Vela Tivano, si è poi spostato nel suo weekend centrale 8-9 marzo alla sezione LNI di Mandello de Lario e qui si è concluso nel weekend del 22-23 Marzo.

Dopo i due stupendi weekend di sole e vento l’annunciato ritorno dell’inverno si è presentato puntuale all’ultimo appuntamento. Tanta pioggia, tanto freddo, e, soprattutto, tanto vento nella giornata di domenica. Le condizioni meteo hanno messo a dura prova gli oltre 30 equipaggi che si sono presentati nonostante l’annunciato pessimo meteo.

Nella giornata di sabato si sono concluse due prove, sotto una pioggia persistente e con una Breva (il vento da sud di questo ramo del lago) in calo, con alcuni salti di vento che ha reso il campo di regata di non facile lettura. Al termine della giornata, il primo momento caldo con un piatto di polenta offerta dal circolo organizzatore.

Alla domenica, si è corsa un unica e quindi ultima prova del campionato, con un vento da nord che è andato progressivamente aumentando fino ad arrivare ai 30 nodi. Il Comitato ha chiuso i giochi alla conclusione della prima prova. Un totale di quindici prove portate a termine su diciotto previste nei tre weekend.

Nella Classe Meteor arrivo al fotofinsh di due imbarcazioni a pari punti: prevale, in virtù dei migliori piazzamenti, Oca Affermativa di Carlo Cadeo su La pulce d’acqua di Alessandro Tritto. Al terzo posto Raffica di Daniele Turconi.

Nella classe Platu, alla vigilia dell’ultima giornata la testa della classifica, è ben consolidata con Bambolina di Michele ed Alessandro Molfino che potrebbe permettersi di non regatare, mentre per il secondo e terzo posto c’è il temporaneo pareggio tra Pirillina di Claudio Fasoli e Kong Bambino Viziato di Richard e Simonetta Martini. Visto il vento crescente partono in pochi, e al termine della prima bolina, con le raffiche oltre i 30 nodi, la regata si trasforma in match race tra i due soli equipaggi rimasti in lotta per il podio. Spettacolari planate e qualche ribaltone sotto spi rendono incerto il risultato fino all’arrivo, alla fine la spunta Pirillina di Claudio Fasoli.

Anche nella classe J-24 l’ultima prova è risultata decisiva per la definizione del podio. Il primo posto è stato conquistato da Dèjàvu di Spreafico Ruggero , partito forte e poi regolare nei piazzamenti per tutto il campionato. La lotta per gli altri due gradini del podio ha visto un un altalenarsi di buoni piazzamenti tra Elsa di Tavecchio Marzio, il cui timoniere Corti Massimo ha spesso distaccato più volte la flotta e Belfagor di Beppe Perego. Alla fine secondo posto per Elsa e terzo per Belfagor.

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