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Campionato Nazionale UFO 22, comanda Mojito ma dietro premono Campionato Nazionale UFO 22, comanda Mojito ma dietro premono
Una sola prova a Riva del Garda e Moijto conserva la leadership nella overall del Campionato Nazionale UFO 22 che, per il momento, non... Campionato Nazionale UFO 22, comanda Mojito ma dietro premono

UFO 22 - Terra e Mare CupRiva del Garda – Una sola prova a Riva del Garda e Moijto conserva la leadership nella overall del Campionato Nazionale UFO 22 che, per il momento, non riesce a seguire il programma per mancanza di vento. Nella seconda giornata di regate il totale delle manche disputate è arrivato soltanto a tre e, a ben vedere, la prova di oggi avrebbe avuto margini per essere annullata.

L’aria da sud, che non ha mai soffiato oltre i cinque nodi, ha messo in campo una vera e propria corsa di cavalli per poi girare di 180°, con conseguente spostamento della boa e riduzione di percorso. Un vero rebus per tutti con rimescolamenti di carte e ringraziamenti ad entità sovrannaturali per qualcuno. In partenza buona parte della flotta decide per le mure a sinistra e chi invece va sul classico vira immediatamente. Da lì è un bordo unico verso la boa al vento con Turboden, timonato da Roberto Bini con Paolo Bertuzzi e Lorenzo Borrello, che lascia tutti in scia perché intravede il vantaggio di uno start sul pin. Dietro grande bagarre tra il leader di classifica Moijto dei giovani Bianchini, Passeri, Togni, Incubo di Terra e Mare con Checco Barbi alla barra, Roberto Benedetti e Simone Dondelli, Dragone di Peruta e Blue Moon di Zorzi. Distaccato di qualche lunghezza c’è Ciuffetto, il campione in carica, che non riesce ad entrare nella lotta. Il secondo giro registra sempre un Turboden inarrivabile, un cambio di percorso con riposizionamento della boa di bolina e i primi segni di un’aria in declino. Ma è la poppa che riserva altre sorprese: l’aria va quasi a zero girando di 180°, l’arrivo viene posizionato alla boa con l’annullamento dello stacchetto finale e l’aria chiazzata premia chi riesce a sfruttare i pochi e scarsi refoli. Ciuffetto di Beppe Cavalli con Carlo Fracassoli alla tattica e Diego Franchini a prua riesce a chiudere dietro Turboden guadagnando punti preziosi, mentre terzo è Flò di Roberto Delaini con Michele Castagna e Daniele Barbi. Subito giù dal podio c’è Incubo di Terra e Mare che ha la meglio tra quelli del gruppo degli inseguitori. A fine giornata la classifica è davvero corta. Moijto resta in testa ma perde un punto di vantaggio mentre i diretti avversari sono tutti a pari punti distaccati di sole tre lunghezze: Turboden, Blue Moon e Ciuffetto.

L’appuntamento di Riva del Garda è valido anche come ultima tappa di Terra e Mare Cup 2013 per cui si combatte anche per la “bandiera gialla” che resta ancora sullo scafo del presidente di Classe Giorgio Zorzi anche se con qualche punto di vantaggio in meno. Dietro invece Turboden sorpassa Moijto.

I premi Special One, primo timoniere armatore, e Special Team, barca senza professionisti a bordo, passano nelle mani di Pietro Sartori su Chimin de Mer, decimo in overall.

Domani giornata di chiusura con partenza alle ore 11.

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