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Con un totale di quattro manche, nelle acque dell’Adriatico per l’organizzazione del Club Nautico Senigallia, va in archivio anche la terza tappa di Terra...

Senigallia – Con un totale di quattro manche, nelle acque dell’Adriatico per l’organizzazione del Club Nautico Senigallia, va in archivio anche la terza tappa di Terra e Mare Cup, il circuito dedicato agli UFO 22 che vede anche la partecipazione, ogni volta, di una classe differente. In questo caso erano i Platu 25 che hanno giocato nelle acque di casa. A vincere la frazione adriatica nella classe UFO 22 è Turboden comandato da un Checco Barbi battagliero al rientro nel circuito che si è avvalso della collaborazione di Paolo Bertuzzi per le scelte di rotta e Mauro Guercio. Per loro un avvio di tappa difficile con un settimo posto dovuto ad un incaglio, ma l’entrata dello scarto premia gli altri risultati regolari ed eccellenti.

Due primi posti ed un secondo che regolano di misura Incubo con al timone il patron del Global Service Nautico Terra e Mare di Roberto Benedetti con il fratello Alberto e Simone Dondelli a formare il team (2-2-1-2). Parziali migliori e una lunghezza soltanto di distacco tra i due scafi che si sono dati battaglia in tutte le prove.

Due quelle portate a termine oggi spinte da uno Scirocco intorno ai 10-12 nodi e con un’onda formata da lavorare che ha dato qualche difficoltà ai timonieri meno esperti. Il Comitato ha anche tentato di dare una terza partenza tanto che Benedetti ha giocato il tutto per tutto marcando stretto il suo diretto avversario ed obbligandolo, nelle fasi di preparazione, ad arrivare sulla linea dello start in netto ritardo. Missione compiuta ma l’aria ha iniziato a girare come una trottola con momenti di piatta totale alternati a belle raffiche che però arrivavano da ogni quadrante. Al Comitato non è rimasto altro da fare che annullare la prova e mandare tutti in porto a festeggiare i vincitori. A chiudere il podio i ragazzi di Sarnico su Moijto di Luigi Passeri con al timone Davide Bianchini. Un avvio strepitoso, una squalifica e il team più giovane oggi non riesce ad andare oltre la terza posizione.

La classifica Terra e Mare Cup, che assegna la bandiera gialla al leader di circuito, premia ancora Incubo tallonato da Turboden che, vincitore nelle due passate stagioni, non ci sta a lasciare lo scettro.

Rivoluzione al vertice anche per i Platu 25. Salendo di due posizioni si porta in testa alla classifica Mistral, lo scafo della Marina Militare comandato da Luigi Di Norscia. Due bullet nella giornata odierna lo portano sul gradino più alto del podio anche se il suo diretto inseguitore Interceptor di Luca Mosca conclude a pari punti. Chiude il tris vincente Uka Uka Ya Man di Giovanni Giombi.

Domenica prossima, 16 giugno, gli UFO 22 saranno impegnati ad Acquafresca per il campionato zonale del Garda mentre per ritornare a battaglare nella Terra e Mare Cup bisognerà attendere il 28 giugno quando si ritroveranno a Riva del Garda per la quarta tappa valevole anche come Campionato Nazionale che decreterà il vincitore domenica 30.

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