Statistiche siti
AC World Series, Bergamo Scuba Angels: un team italiano all’opera AC World Series, Bergamo Scuba Angels: un team italiano all’opera
Coppa America orfana dei team italiani? Se ci si concentra sull'aspetto meramente agonistico è così, se si guarda ai margini del campo di regata,... AC World Series, Bergamo Scuba Angels: un team italiano all’opera


Video courtesy Zerogradinord/America’s Cup.

Cascais – Coppa America orfana dei team italiani? Se ci si concentra sull’aspetto meramente agonistico è così, se si guarda ai margini del campo di regata, invece, si scopre che c’è un gruppo di nostri connazionali impegnato a svolgere un lavoro di massima importanza nell’ambito della manifestazione velica per eccellenza.

Sono i Bergamo Scuba Angels, gruppo di eli-sommozzatori altamente specializzati nel soccorso in mare, pronti ad intervenire in aiuto di chiunque si venisse a trovare in difficoltà durante la giornata di regate valide per gli eventi dell’AC World Series.

Il gruppo, operativo dal 1991, vanta un’esperienza ventennale tanto a livello nazionale, quanto a livello internazionale. Oltre a collaborare con la Federazione Italiana Motonautica, per la quale riveste l’incarico di team di soccorso ufficiale, svolge lo stesso incarico per alcuni dei principali circuiti, come l’Endurance Classe A. Ed è proprio in tale ambito che è stato notato dall’allora responsabile dell’organizzazione, Andy Hindley, attuale COO dell’America’s Cup Race Management.

E’ stato proprio lui a volerli nel team: “Dopo Cascais saremo anche a Plymouth – spiega il presidente del gruppo Fabrizio Boffi – Da parte dell’organizzazione siamo stati richiesti anche per San Diego, ma ancora non sappiamo se potremo esserci. Negli Stati Uniti, ogni Stato ha la sua legislazione e dobbiamo capire se in California le nostre abilitazioni, riconosciute in quasi tutto il Mondo, sono considerate valide. Ci stiamo lavorando perché è un’opportunità che non vorremmo perdere“.

Abilitazioni che sottolineano una preparazione di alto livello: “La nostra formazione è completa – riprende Boffi – Ognuno di noi, oltre a essere un sommozzatore esperto, è abilitato ad eseguire interventi di rianimazione e di gestione del trauma. In pratica, quando nostro malgrado siamo chiamati a intervenire, ci preoccupiamo di stabilizzare e immobilizzare il paziente e di trasportalo a terra, dove lo affidiamo alle cure dell’equipe medica di turno“.

Sebbene a Cascais siano in quattro – Fabrizio Boffi, Paolo Mesiano, Sergio Inverardi e Filippo Pansera, l’unico del team ad essere un grande appassionato di vela – il gruppo si compone di ventidue eli-sommozzatori e quindici medici rianimatori. Per svolgere al meglio la propria attività, la Bergamo Scuba Angels ha avviato una partnership con due società di noleggio elicotteri, che vengono pilotati da tre piloti di fiducia perchè “…nel nostro lavoro velocità e precisione sono alla base di tutto: quando è il momento di entrare in azione voliamo a bassa quota e dobbiamo essere sul luogo del sinistro in una trentina di secondi, massimo un minuto. I piloti con i quali siamo soliti volare, sono esercitati per interventi del genere“.

La giornata tipo dei Bergamo Scuba Angels inizia di buon ora, con la partecipazione ai meeting tecnici programmati dall’America’s Cup Race Management. Verso le 10.30 Boffi e i suoi uomini si dedicano alla verifica dell’attrezzatura tecnico-medica e, a partire dalle 12.00, sono pronti ad uscire in acqua a bordo di due gommoni guidati da driver messi a disposizione dall’organizzazione: “Siamo i primi a uscire e gli ultimi a rientrare e siamo pronti a intervenire in ogni situazione. Per essere più operativi ci dividiamo in due squadre, ma siamo sempre in contatto, qualora si verificasse un sinistro che necessiti di un intervento più articolato“.

Oltre all’attività sul campo, i Bergamo Scuba Angels si occupano di formazione e presso il loro centro organizzano corsi per avvicinare chiunque fosse interessato a quella che per loro è una grande passione: “Nonostante i nostri impegni ci portino in giro per il mondo da marzo a dicembre, non siamo ancora riusciti a trasformare questa passione in un’attività – conclude Fabrizio Boffi – I Bergamo Scuba Angels sono infatti inquadrati come una Associazione Sportiva Dilettantistica. Speriamo in futuro le cose possano cambiare, ma è comunque l’idea di poter essere utili al prossimo tramite la grande passione per l’universo della subacquea che fa da traino alla nostra associazione“.

Per visitare il sito web dei Bergamo Scuba Angels clicca qui.

Per visitare la pagina Facebook ufficiale clicca qui.

No comments so far.

Be first to leave comment below.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *