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Start alle 13 odierne dal porto esterno di Brindisi per la 26ma Regata Internazionale Brindisi-Corfù, con vento torrido da scirocco calato di molto rispetto...

Brindisi – Start alle 13 odierne dal porto esterno di Brindisi per la 26ma Regata Internazionale Brindisi-Corfù, con vento torrido da scirocco calato di molto rispetto alla giornata di ieri, quando il Salento era stato spazzato da forti raffiche da sud-est. Brezza di 5-6 nodi sufficiente però per la solita partenza tirata della flottiglia dei maxi, con Idrusa timonata da Paolo Montefusco in progressione sulle altre imbarcazioni.

Subito dopo il via al resto della flotta, con bagarre e ingorgo sul lato destro della linea di partenza dove molti erano andati a cercare una maggiore pressione sulle vele. Può capitare, quando si è in centododici al via (centosedici le iscrizioni raccolte, alcune all’ultimo momento, come all’ultimo momento qualche armatore ha dovuto rinunciare a presentarsi nella zona di partenza).

Appena fuori dal porto, la flotta si è sgranata in direzione della meda di svincolo di Punta di Torre Cavallo, da lasciare a dritta, per mettersi poi sulla rotta decisa da ogni equipaggio a tavolino o in pozzetto studiando la situazione. Con la certezza che prima dell’alba arriverà il maestrale a sostituire lo scirocco. Quindi gli spinnaker non resteranno nei gavoni ma serviranno per un arrivo allo sprint.

Tempo massimo per coprire le centoquattro miglia della regata, trentadue ore.

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