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Tante barche, tanti velisti, un campo di regata eccezionale. Tutti gli elementi al posto giusto, per questo inizio di Campionato Mondiale Orc International, l'evento...
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Foto courtesy Fabio Taccola.

ORC Int. World Championship – Brindisi – Tante barche, tanti velisti, un campo di regata eccezionale. Tutti gli elementi al posto giusto, per questo inizio di Campionato Mondiale Orc International, l’evento più importante della stagione di vela d’altura che ha preso il via questa mattina a Brindisi. Due le prove disputate, per una splendida giornate di vela, la giusta ricompensa per chi questo campionato lo sta organizzando e per tutti gli armatori (e i rispettivi equipaggi) che in barba all’indubbio vento di recessione che soffia lungo tutto il pianeta, hanno deciso di investire tempo e denaro in questa competizione.

Tra una riunione forzata davanti alla bilancia e un boccale di birra logica conclusione per chi ha passato 8 ore in mare, l’esercito del Mondiale è un insieme di sorrisi soddisfatti, volti abbrustoliti dal sole e mani che si stringono. Un esercito stanco, ma felice. Che già pensa al domani, dedicato alla regata lunga della serie. Un’altra giornata di vela, un nuovo spettacolo per noi che osserviamo. Felici. Ma facciamo un passo indietro.

Le due prove di oggi si sono disputate con 10-12 nodi di vento da 115-120 gradi e onda corta. Nel Gruppo A, la prima regata è stata vinta da Man, il Grand Soleil 42 Race degli armatori Beneventani-Di Bartolomeo-Dicarlo portato da Enrico Zennaro, mentre la seconda se l’è aggiudicata Meliti, l’altro Gs 42 Race del noto armatore greco George Andreadis. Nella generale, Meliti comanda su Ola-Città di Siracusa, il Grand Soleil 56 Race degli armatori Russo-Brenco-De Falco con Vasco Vascotto alla ruota, e su Man.

Dominio di Low Noise, l’M37 di Giuseppe Giuffré, nel Gruppo B, con vittoria in entrambe le prove e conseguente leadership nella classifica generale sul Grand Soleil 40 Alvarosky di Francesco Siculiana e l’M 37 Escandalo di Manuel Costantin.

Come già anticipato, domani, alle 12, è in programma la partenza dell’attesa regata lunga sulla rotta Brindisi-Tricase-Brindisi (110 miglia).

Sentito in banchina
Riccardo Di Bartolomeo, co-armatore di Man: “Ci siamo preparati e siamo arrivati a questo Mondiale con l’obiettivo di scendere in acqua concentrati per dare il meglio di noi stessi. Finora è andata così e siamo molto soddisfatti, sia della barca che dell’equipaggio L’importante, adesso, è non perdere la concentrazione e continuare su questa strada”.

Ermanno Galeati, armatore di Reve de Vie 2: “Sole, vento, un ottimo campo di regata: non potevamo chiedere di meglio. Peccato solo che alla fine ci sia stato un po’ troppo accavallamento tra le barche grandi e le piccole. Dal nostro punto di vista siamo soddisfatti della giornata. In acqua cerchiamo di sbagliare il meno possibile e oggi è andata abbastanza bene”.

Francesco Siculiana, armatore di Alvarosky: “Per noi è stata un’ottima giornata, in un bel campo di regata reso impegnativo dalla forte corrente, a cui non tirrenici non siamo tanto abituati. L’unica nota stonata riguarda la lunga attesa tra una prova e l’altra. Bisognerebbe cercare di accelerare le procedure per evitare questi tempi morti”.

Per consultare la classifica del Gruppo A clicca qui.

Per consultare la classifica del Gruppo B clicca qui.

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