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Sono Wolverine del siciliano Giacomo dell’Aria e Scugnizza del milanese Vincenzo De Blasio, per il momento, le due imbarcazioni in lizza per la vittoria...

Napoli – Sono Wolverine del siciliano Giacomo dell’Aria e Scugnizza del milanese Vincenzo De Blasio, per il momento, le due imbarcazioni in lizza per la vittoria della Regata dei Tre Golfi rispettivamente nelle due classifiche dei raggruppamenti ORC e IRC. Questi, infatti, sono i risultati in tempo compensato, salvo che nella notte tra domenica e lunedì non arrivino imbarcazioni che, al netto del calcoli, possano usurpare la vittoria.

In tempo reale, invece, il risultato è certo: ha vinto Argo il First 44.7 di Luciano Manfredì della Lega Navale di Napoli che, alle 13.34 di domenica, è stata la prima imbarcazione a far suonare la sirena d’arrivo, seguita dopo 45 secondi da Le Coque Ardì e da Aleph e B2 arrivati, praticamente in contemporanea.

Wolverine è il First 34 che ha vinto l’edizione dello scorso anno e salvo sorprese dovrebbe aver conquistato quest’anno la Coppa Verusio. Al vincitore del raggruppamento ORC, Scugnizza, dello Yacht Club Italiano, andrà la Coppa senatore Matarazzo e la Vela d’oro.

La 57ma regata dei tre Golfi è partita allo scoccare della mezzanotte di venerdì e la flotta di circa 100 barche ha solcato il mare dei golfi di Gaeta, Salerno e Napoli su un percorso di 162 miglia, girando intorno all’isola di Ponza, dirigendosi verso Li Galli e rientrando nel golfo partenopeo per arrivare a largo di Santa Lucia davanti la sede del Circolo del Remo e della Vela Italia.

Una regata caratterizzata da poco vento che non ha mai superato i 7 nodi di velocità e che è stata condotta per le prime 70 miglia da Le Coque Ardì, l’X-41 di Maurizio Pavesi con a bordo un equipaggio del Circolo del Remo e della Vela Italia. In testa fino a Ponza, è stata superata a largo di Ventotene da Aleph di Giorgio Ruffo che a metà del percorso ha guadagnato la prima posizione e l’ha conservata fino a punta della Campanella dove è arrivata alle 9 di domenica mattina. La mancanza di vento ha poi bloccato tutti nel Golfo di Napoli e ci sono volute quasi tre ore per percorrere le ultime miglia fino alla boa del traguardo. Ben cinque barche hanno attraversato la linea d’arrivo nel giro di un minuto e mezzo e altre dieci nella successiva mezz’ora regalando un meraviglioso spettacolo di vele ai napoletani a passeggio su Via Partenope. Il resto della flotta è arrivato distanziato di parecchie ore e gli ultimi hanno concluso la regata la notte tra domenica e lunedì.

Dopo tre giorni di riposo le vele si sposteranno ad Ischia, a Lacco Ameno, dove il prossimo appuntamento è al briefing del Campionato Nazionale del Tirreno, in programma giovedì al Resort Mezzatorre, con le regate di venerdì, sabato e domenica che concludono la settimana dei Tre Golfi al termine della quale verrà assegnato il trofeo FAI Fondo Ambiente Italiano.

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