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Due passi lungo il Viaduct Basin di Auckland sono sufficienti per alimentare i ricord di America's Cup...
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America’s Cup – Auckland – Incredibile Nuova Zealanda: arrivi all’aereoporto e gli addetti alla dogana ti parlano di vela e poi bastano due passi lungo il Viaduct Basin di Auckland per alimentare i ricord di America’s Cup. Oltre a KZ-1, protagonista del Deed of Gift Match del 1988 contro Stars&Stripes, il catamarano di Dennis Conner, ora “ormeggiato” su un invaso lungo la strada, alla base di Emirates Team New Zealand è possibile ammirare NZL-20, l’ACC che venne sconfitto da Il Moro di Venezia nella finale di Louis Vuitton Cup del 1992.

Un ACC che molti ricordano per la querelle relativa al bompresso, aspramente contestato da parte di Raul Gardini nel corso di un’infuocata conferenza stampa, e in pochi per la particolare configurazione delle appendici: era una barca veloce e aveva due lame di deriva, entrambe orientabili al pari di un trim-tab.


AMERICA’S CUP, ONCE UPON A TIME IN SAN DIEGO
America’s Cup – Auckland – Walking along the Viaduct Basin you can surf the story of the America’s Cup. You can touch KZ-1, the 90 foots built by Michael Fay for the Deed of Gift Match against Stars&Stripes, or give a look to NZL-20, 1992 Louis Vuitton Trophy’s finalist, famous for the bowsprit querelle against Il Moro di Venezia and for the twin keel.

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