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Un account Twitter (Venezia_34AC) attivato da poco, un sito internet a regime minimo (www.veneziachallenge.com), un marchio registrato presso la Camera di Commercio di Milano...

America’s Cup – Venezia – Un account Twitter (Venezia_34AC) attivato da poco, un sito internet a regime minimo (www.veneziachallenge.com), un marchio registrato presso la Camera di Commercio di Milano su richiesta dell’avvocato Emanuala Pulcino, socio dell’imprenditore lombardo Carlo Magna. Questo per ora è Venezia Challenge, progetto allo stato embrionale che ha in animo di svilupparsi, aggregando sponsor e imprese, sino a raggiungere lo status di sfidante ufficiale della prossima America’s Cup.

“Riteniamo la bozza del protocollo sostanzialmente positiva – ha affermato Carlo Magna all’ADN Kronos – anche se la richiesta di iscrizione di 1.5 milioni di Dollari e i 3 milioni di fondi garantiti non ci sembrano coerenti con quanto dichiarato dal defender sulle misure di contenimento dei costi. Comprendiamo, e apprezziamo, che l’obiettivo del defender sia quello di selezionare challengers di elevato livello tecnico, ma c’e’ il rischio che questa scelta limiti la partecipazione solo ad armatori molto ‘liquidi’ e scoraggi progetti emergenti, come Venezia Challenge che nascono con l’intento di aggregare piu’ aziende”.

“Apprendiamo comunque con piacere – ha concluso Magna – che c’e’ sensibilita’ per la misurazione di redditivita’ per gli sponsor e i partner, cosi’ come la scelta di un’autorita’ organizzatrice indipendente, di management neutrale e di poteri della Giuria indipendente”.


AMERICA’S CUP, TALKING ABOUT VENICE CHALLENGE
America’s Cup – Venice – Maybe a new challege for the America’s Cup is going to be born in Venice. The brand name Venezia Challenge was filed by lawyer Emanuela Pulcino at the Chamber of Commerce of Milan under the number of MI2010C006587. The application refers to categories 25 (clothing, footwear, headgear) and 12 (vehicles, apparatus for locomotion by land air or water).

“We believe that the draft protocol is essentially positive – states businessman Carlo Magna – although we consider that the US$ 1.5 million inscription fee and US$ 3 million bank guarantee do not seem consistent with what has been previously stated by the defender on cost containment measures. We understand, and appreciate, that the objective of the defender is to select challengers with a high technical level, but there is a risk that this choice limits the participation only to very ‘liquid’ owners and discourages emerging projects, such as Venezia Challenge, that come with the intention of having more companies joining the project”.

“We learn with pleasure, though – continues Magna – that there is a sensitivity towards the return on investment for the sponsors and partners, as well as the choice of an organizing independent authority (called America’s Cup Race Management, ACRM), neutral management (the Regatta Director will be designated and appointed by the WSTA) and the powers of the independent Jury”.

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