America’s Cup, pronta l’ala dell’AC72 di Oracle Team USA

Warkworth – La Core Builders Composites ha consegnato la prima delle ali da armare sugli AC72 che il Defender costruirà in vista della 34ma America’s Cup. Alta quaranta metri, come un palazzo di dodici piani, l’ala è realizzata interamente in carbonio ed è ora in attesa di essere caricata su un cargo che la trasferirà a San Francisco, presso la base di Oracle Team USA.

“Siamo davanti a una pietra miliare della nostra campagna – ha detto lo skipper di Oracle Team USA, James Spithill – Si tratta di un elemento chiave del nostro primo AC72. Vista dal vivo, l’ala è assolutamente impressionante: ma è giusto che sia così, perché l’intenzione, con gli AC72, era quella di crare barche estremamente potenti“.

Oracle Team USA ha deciso di far costruire la wing in terra neozelandese nel rispetto del regolamento della 34ma Coppa America che stabilisce come a dover essere costruiti nella nazione di provenienze siano solo gli scafi degli AC72.

Responsabili della costruzione sono stati Tim Smyth e Mark Turner che hanno potuto contare sull’esperienza della Core Builders Composites, giunta alla sua quarta campagna di Coppa America.

“Per costruire la wing ci sono volute 25.000 ore di manodopera distrubuite nell’arco di sei mesi” ha sottolineato Smyth.

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