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Team Korea è entrato nel club dei team che hanno provato l'ebrezza della scuffia a bordo dell'AC45.

Cascais – Team Korea è entrato nel club dei team che hanno provato l’ebrezza della scuffia a bordo dell’AC45. Il team orientale è finito gambe all’aria in quel di Cascais, nel corso di una sessione di allenamento condotta nel corso della giornata di sabato.

Il catamarano non ha riportato alcun danno ne all’ala rigida ne agli scafi e, ciò che più conta, nessun uomo dell’equipaggio è rimasto infortunato. Anzi, l’equipaggio ha reagito prontamente, e dopo aver raddrizzato l’unità ha ripreso la sua navigazione.

Lo skipper Chris Draper ha commentato: “Abbiamo lavorato tantissimo nel corso della settimana, provando e riprovando manovre. Oggi, quando ormai ci sentivamo pronti a gestire le situazione, abbiamo tentato una manovra evidentemente non alla nostra portata e ne abbiamo pagato il prezzo“.

I ragazzi hanno reagito con grande rapidità e l’ala ha toccato l’acqua dolcemente mentre a bordo tutti si preparavano alla scuffia. La barca appoggio è stata davvero molto rapida nell’intervenire e dopo meno di tre minuti eravamo già pronti per navigare nuovamente. L’esperienza ci è servita a capire che questi cat devono essere rispettati“.

Mi preme sottolineare quanto l’equipaggio abbia agito con grande determinazione nel raddrizzare la barca e ispezionarla per verificare che non ci fossero danni: abbiamo solo perso una maniglia dei winch“.

Sotto un certo punto di vista aver vissuto questa situazione è una cosa che ci è servita. Da oggi fa parte del nostro bagaglio e sappiamo, qualora dovesse verificarsi nuovamente, come reagire per limitare i danni. A parte questo contrattempo, devo dire che la giornata odierna è stata davvero proficua. Le barche sono davvero impegnative dal punto di vista fisico e non passa minuto che non si impari qualcosa di nuovo circa la conduzione di queste barche“.

Con l’incidente di oggi sono quattro i team coinvolti in cuffie a bordo degli AC45: Oracle Racing, Artemis Racing ed Emirates Team New Zealand.

Con gli equipaggi che stanno spingendo al limite per raffinare la preparazione in vista del primo appuntamento dell’America’s Cup World Series la domanda è: di chi sarà la prossima scuffia?

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